di CLAUDIA FISCILETTI
E’ Ronn Moss ad aprire il ciclo di masterclass della 17esima edizione del Magna Graecia Film Festival, il cui fondatore e direttore artistico è Gianvito Casadonte. Il Complesso monumentale del San Giovanni, nel centro storico di Catanzaro, ha accolto l’incontro ravvicinato tra l’intramontabile volto del personaggio leggendario di Ridge Forrester e i suoi fans, comunque limitati per le restrizioni richieste dall’emergenza sanitaria.
Durante l’incontro, moderato dal giornalista Antonio Capellupo, l’attore americano ha messo subito in chiaro una cosa, che forse era anche il dubbio che più ha attanagliato gli affezionati alla soap opera Beautiful: “Non ho lasciato la serie tv per motivi finanziari”, spiega Moss che poi si cimenta in un dettagliato racconto di come un incidente in cui ha sbattuto la testa in cui sono rimasti coinvolti lui e sua moglie (Devin DeVasquez ndr), sia stato decisivo per l’abbandono della soap opera. “Mi sono reso conto che non riuscivo più a memorizzare le molte battute previste nel copione. Ho perso la forza del mio braccio sinistro a tal punto che non riuscivo nemmeno a tenere una matita”, continua l’attore: “Non sapevo quanto questa situazione sarebbe durata, ma sapevo che non potevo memorizzare ancora i dialoghi e la cosa mi ha spaventato e quindi ho preso la decisione di fare qualcos’altro”. A Ronn Moss piace pensare al momento in cui ha lasciato la serie tv come il momento della sua rinascita: “Se mi guardo indietro penso che sia una cosa parecchio positiva per me, perché mi sta portando a vedere orizzonti che prima non avevo visto”.
Ma Ronn Moss non è solo attore anzi, in realtà nasce come musicista. Prima batterista poi diviene un bassista e entra a far parte di una band che negli anni Settanta raggiunse il successo internazionale con il singolo Baby come back. “Amo sia fare l’attore che il musicista, ma non c’è niente più bello di suonare il rock’n’roll dinanzi ad un pubblico”, afferma Moss che ricorda come i Player abbiano suonato anche al fianco di altri musicisti importanti come Eric Clapton e Kenny Loggins.
Il suo esordio come attore arriva nel 1983, con un film italiano girato in Sicilia, I Paladini: Storia d’armi e d’amori con la regia di Giacomo Battiato. “Quel film mi ha aperto la strada per altre possibilità creative”, ricorda Moss che poi aggiunge: “Certo, la Sicilia è stata la mia prima esperienza in Italia e me ne sono innamorato. Tra me e l’Italia c’è una storia d’amore che dura da 40 anni”.
L’opera seconda di Ronn Moss sarà girata in Puglia, le riprese sono state sospese a causa dell’emergenza covid. “Ho deciso di tornare in Italia dopo alcuni progetti che ho fatto qui nel corso degli anni. In particolare in Puglia ho incontrato persone meravigliose con cui ho sviluppato l’idea di realizzare questo film”, racconta l’attore del film in cui saranno protagonisti anche Paolo Sassanelli e Lino Banfi. “Sarà divertente, drammatico, pieno di altri e bassi. E’ molto diverso da quello che ho fatto fino ad ora”, conclude Ronn Moss.
Questa sera il Magna Graecia Film Festival continuerà nell’Area Porto di Catanzaro Lido con la proiezione del film “Dolcissime” di Francesco Ghiaccio.
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