di FRANCESCO IULIANO
Sono state ancora le donne le protagoniste assolute della conferenza stampa della quinta giornata del Magna Graecia Film Festiva. Su tutte la bravissima Milena Vukotic. Con lei anche il regista del film “Ride”, Valerio Mastrandrea, Chiara Marchegiani e Milena Mancini. A completare il cast ci sono anche Renato Carpentieri, Stefano Dionisi e Arturo Marchetti (che non sono presenti al Mgff). A moderare l’incontro con i giornalisti, Antonio Capellupo.
Un fil, “Ride”, in programmazione questa sera con inizio alle 21,30, che racconta la morte di un operaio in una fabbrica di Nettuno. E c’è il dolore di chi resta e deve fare i conti con la società, le istituzioni, le responsabilità. Tre filoni narrativi, tre protagonisti (rispettivamente la moglie, il figlio e il padre del defunto), tre modi di affrontare il lutto, di prendere di petto il dolore e la consapevolezza della morte. Una morte improvvisa. Inaccettabile.
Non è stato facile trattare un tema così importante, attraverso il quale si possono approfondire alcune tematiche sociali che a me stanno a cuore come persona che comunque fa cultura, anche se con un tono disincantato a volte anche divertente, e come attore. “Ride” si inserisce in un percorso che da attore ho percorso più di una volta. Sono stati tanti i film che ho fatto dove si raccontava un tema pesante dove, però, si provava ad alleggerire».
Per Valerio Mastrandrea, quella di Ride, è stata la prima esperienza dietro la macchina da presa. Alla domanda di raccontarsi come regista, Mastrandrea ha risposto dicendo che «come tanti alla prima esperienza, credo di essere stato appassionato ma anche puntiglioso. Sicuramente anche un po’ rompiscatole. Conoscendomi come attore, trovarsi dall’altra parte e dover preparare un attore, non è stato affatto facile è difficile. A differenza di altri registri che mettono al primo posto il film, personalmente preferisco fare un’esperienza di un certo tipo e non sacrificare i rapporti umani, le persone».
Attrice protagonista, Chiara Marchegiani (compagna nella vita di Valerio Mastrandrea), che interpreta la giovane vedova. «Durante le riprese – ha commentato - mi sono sentita protetta da Valerio. Ero sicura che non mi avrebbe lasciata sola. Il ruolo che mi è stato assegnato non era affatto facile. Ecco perché è stato fondamentale seguire i suoi consigli».
Il programma della giornata prevede alle 17,30, presso il Supercinema, la masterclass con Valerio Mastrandrea.
Alle 18,15, negli spazi esterni del Museo del Mare di Caminia presso il complesso turistico Blanca Cruz, la presentazione del libro di Andrea Purgatori, “Quattro piccole ostriche”.Sempre alle 18,15 presso l’hotel Perla del Porto , la presentazione del libro di Francesca Reggiani, “Sono italiana ma voglio smettere”.
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