di CLAUDIA FISCILETTI
È stato Marco Risi l'ospite assoluto della quarta masterclass prevista nel cartellone della XVIII edizione del Magna Graecia Film Festival. Questo pomeriggio, nel chiostro del Complesso monumentale del San Giovanni, il regista, sceneggiatore e produttore, figlio d'arte (suo padre era Dino Risi), ha offerto uno spaccato della sua vita e del suo lavoro dedito al cinema italiano.
Moderato da Fabrizio Corallo, l'incontro si è incentrato amche sul libro scritto recentemente da Marco Risi, "Forte respiro rapido. La mia vita con Dino Risi", e racconta alcuni aneddoti della sua vita con un padre, conosciuto regista di successo, e con tanti altri volti noti del cinema italiano quali Alberto Sordi e Vittorio Gassman, simbolo di una commedia all'italiana ormai passata. "La commedia all'italiana era importante perché riusciva a raccontare l'Italia di quei tempi facendo ridere sui difetti che presentava", spiega Risi, che porta come esempio il capolavoro "Il sorpasso". "Oggi si potrebbero ancora fare film come quelli -ha continuato Risi- si, è cambiato tutto, ed è proprio quello che bisogna essere capaci di raccontare in chiave comica".
E, sull'ultima volta che ha incontrato il padre, ha detto: "Ci siamo incontrati casualmente nello stesso hotel tre giorni prima che lui morisse, io stavo girando Fortapasc e lui era ospite di una rassegna".
Inevitabile il ricordo dell'attore Libero De Rienzo, scomparso qualche settimana fa, che Risi ha diretto in "Fortapàsc", film nominato ai David di Donatello e ai Nastri d'Argento, che narra la storia del giornalista Giancarlo Siani assassinato dalla camorra. "In questi casi si rischia sempre di dire cose superficiali. Libero, Picchio, mi dava tante emozioni nel film e il bello è che pensavo che lui non fosse adatto alla parte e poi, come per miracolo, durante le riprese è diventato Giancarlo Siani, aveva capito l'anima del personaggio. Ha fatto emozionare anche il fratello di Siani, quando venne sul set".
Un regista, Marco Risi, che ha girato film di ogni genere, tra cui "Maradona - La mano de Dios" per cui ha incontrato lo stesso Maradona: "L'incontro in sè non è sto utile per il film ma per me che, finalmente, incontravo un mito". Ma sono tanti i successi che hanno segnato la carriera di Risi, tra cui il film che lo ha consacrato al grande pubblico "Mery per sempre", e qualche insuccesso al botteghino, per sua stessa ammissione, quale "L'ultimo Capodanno", tratto da un racconto di Niccolò Ammaniti.
Il Magna Graecia Film Festival diretto da Gianvito Casadonte, continuerà anche questa sera:
Arena Porto - Opere prime e seconde italiane: 'Est - Dittatura last minute' ore 21:30
Performance musicale: Eugenio Cesaro e Emit
Complesso monumentale del Sa Giovanni - Documentari e cinema del reale: Climbing Iran' ore 21:00
Sguardi di Calabria, la proiezione di 'La magia dei cristalli' ore 22:00
Supercinema - Evento Speciale: 'Fame. Mi fa fame' spettacolo teatrale di Giancarlo Cauteruccio ore 21:00
Opere prime e seconde internazionali: 'After Love' ore 21:45
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