MGFF. La storia dell’Unità d’Italia protagonista della V giornata. Attesa al Chiostro del San Giovanni per il procuratore Gratteri

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images MGFF. La storia dell’Unità d’Italia protagonista della V giornata. Attesa al Chiostro del San Giovanni per il procuratore Gratteri

  04 agosto 2021 14:54

di FRANCESCO IULIANO

Giro di boa per la Kermesse cinematografica di Gianvito Casadonte. Nella quinta giornata di programmazione, sono gli anni dell’Unità d’Italia i protagonisti della serata.

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A raccontarli sarà il film “ Il mio corpo vi seppellirà” di Giovanni La Parola ambientato nel lontano 1860.

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In quell’anno Giuseppe Garibaldi  consegna il Regno delle due Sicilie, retto dai Borboni, a  Vittorio Emanuele II. Le truppe piemontesi invadono le campagne  siciliane e danno battaglia al brigantaggio, che è anche la conseguenza dell’esproprio terriero compiuto dagli “stranieri”. E tanto i contadini espropriati  uanto gli ex soldati borbonici combattono contro le milizie del nord, a pochi mesi dall’Unità d’Italia. Fra gli ex militari borbonici un ufficial, Murat, viene fatto prigioniero dai piemontesi guidati dal colonnello Romano, sadico e razzista, che lo costringe a unirsi all’esercito di re Vittorio Emanuele. Ma il colonnello verrà azzoppato da una ragazza sopravvissuta ad un incendio e salvata da un sarto, che l’ha soprannominata Errè.

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Per la presentazione del film, in programmazione questa sera nell’arena allestita nell’area Porto nel quartiere Lido con inizio alle 21, appuntamento questa mattina in conferenza stampa con Margareth Madè e Rita Abela due delle protagoniste insieme  a Miriam Dalmazio, Antonia Truppo, Giovanni Calcagno, Guido Caprino e Filippo Pucillo.

Un film – è stato detto da Domenico Iozzo in presentazione - che inverte quella che è da sempre la figura dei briganti e che li identifica con personaggi maschili. Questa volta i  briganti sono quattro brigantesse.

«Quattro figure femminili – hanno detto le protagoniste - che non si conoscevano prima e provenienti da quattro luoghi diversi del sud che mettono in evidenza l’affiatamento e la sorellanza. Donne che hanno un passato di violenze che si uniscono per riappropriarsi di un qualcosa che gli è stato strappato nel passato. Questo Festival arriva in un momento che ci vede tutti vogliosi e smaniosi di libertà. Pensare che questo nostro lavoro sarà proiettato in presenza è una emozione davvero grande».   

Nel secondo incontro con i giornalisti, spazio invece a Luca Calvetta ed Alessandro Rossellini (nipote di Roberto Rossellini). La mattinata si è conclusa con l’incontro con Michela Giraud

Il programma della giornata prevede, altresì, la proiezione di altre due pellicole.

Alle 21, al Chiostro del San Giovanni, il film di Luca Calvetta “ Il paese interiore”. Un film che spiega e racconta la Calabria attraverso anche la penna e gli studi di Vito Teti. Con Luca Calvetta e Vito Teti anche il Procuratore capo della Procura di Catanzaro, Nicola Gratteri.

A seguire, “The Rossellinis” di Alessandro Rossellini.

 

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