MGFF. Masterclass da premio Oscar con il regista Paul Haggis: "Mi piacerebbe tornare a fare un film in Italia"

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Paul Haggis
  07 agosto 2021 19:35

di CLAUDIA FISCILETTI

Sono agli sgoccioli le masterclass di questa XVIII edizione del Magna Graecia Film Festival, con il premio Oscar Paul Haggis, regista canadese conosciuto per 'Crash-Contatto fisico' e 'Nella valle di Elah', ha firmato anche le sceneggiature quali 'Million Dollar Baby', 'Casino Royale' e 'Quantum of Solace'.

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La masterclass, moderata da Silvia Bizio, si è tenuta questo pomeriggio nel chiostro del Complesso monumentale del San Giovanni, a Catanzaro, e ha approfondito la passione per il cinema di Haggis, tra il dirigere film e scriverne le sceneggiatura: "Ho proprio iniziato da scrittore, da bambino scrivevo delle strisce comiche. Ho scritto molto, naturalmente avevo come obiettivo quello di scrivere per il cinema. Non tutte le mie sceneggiature erano ottime, ho fallito la mia strada fino ad arrivare in cima al successo".

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E, per quanto riguarda il film premiato agli Oscar 'Crash-contatto fisico', Haggis ha spiegato da dove ha preso ispirazione: "Vivevo a Santa Monica, a Los Angeles, ero grato di lavorare lì ma mi sentivo un estraneo. Ho visto cose molto disturbanti e, una volta, due ragazzini mi hanno puntato contro la pistola e mi hanno rubato la macchina. Proprio a Santa Monica c'era una strada poco frequentata, poi hanno iniziato a costruirvi negozi e cinema e la strada si è riempita, mi chiedevo perché venissero lì tante persone da ogni parte di Los Angeles quando gli stessi negozi o il cinema erano anche nella loro zona, sono giunto alla conclusione che le persone hanno bisogno di sentire il contatto fisico (crash) con gli altri".

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"Per Million Dollar Baby -ha continuato Haggis- ero pronto a dirigere, ma Clint Eastwood disse che voleva girarlo lui. Non cambiò nulla della sceneggiatura che avevo scritto, e questo è sempre un grande piacere". Si approfondisce, poi, il suo lavoro per la televisione: "Ho fatto lavori non proprio eccellenti per la televisione, la migliore serie che ho fatto è stata Easy Street, di genere crime, che però non si trova da nessuna parte ed è stata cancellata dopo due episodi per i ratings bassi". Haggis afferma che "il lato positivo della televisione è che vengono scritte grandi sceneggiature perché si dà molta più fiducia e potere ai sceneggiatori. Non sempre i produttori capiscono".

Sul rapporto tra cinema e televisione, Haggis sostiene che "il cinema sta morendo ma, paradossalmente, sarà il covid a salvarlo. Il cinema è fatto dalle persone, i film sono migliori con un'audience e penso che adesso si potrà apprezzare di più l'esperienza collettiva che offre il cinema".

Alla domanda postagli da una persona nel pubblico durante la masterclass, riguardo il suo girare un film in Italia nel prossimo futuro, Haggis ha risposto: "Ho già girato un film tra Roma e Puglia, nel 2013 (Third person ndr), e mi piacerebbe poter tornare in Italia per girare un altro film. Ho lavorato bene con il team e con gli attori italiani che sono stati eccezionali".

Il programma di questa penultima serata del Magna Graecia Film Festival continuerà:
Arena Porto - Opere prime e seconde italiane: 'Regina' ore 21:30
Chiostro del Complesso San Giovanni - Sguardi di Calabria: 'Rughe' ore 21:00
Documentari e cinema del reale: 'In prima linea' ore 22:00
Supercinema - Opere prime e seconde internazionali: 'Due' ore 21:00

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