MGFF. Presentata la 18esima edizione: stasera si apre con 'Futura' di Lamberto Sanfelice

di FRANCESCO IULIANO

Semaforo verde per la 18esima edizione del Magna Graecia Film Festival, la manifestazione cinematografia diretta e ideata da Gianvito Casadonte e dedicata alle opere prime e seconde.

Nove giorni di proiezioni, per un totale di 32 titoli. Ed ancora: anteprime nazionali ed internazionali, masterclass d’eccezione, performance musicali,  eventi collaterali e tantissimi ospiti.

Un programma ricco e variegato quello che si svilupperà  dal 31 luglio all’8 agosto prossimo e che coinvolgerà tutta la città, dal quartiere Lido al centro storico del Capoluogo.

Oggi nella sala congressi dell’hotel Perla del Porto, la conferenza stampa di presentazione della prima giornata del Festival. Moderati da Domenico Iozzo, hanno partecipato il fondatore della manifestazione Gianvito Casadonte, il curatore della sezione dedicata agli esordi nel documentario ed al cinema del reale, Antonio Capellupo,  l’assessore alla Cultura del comune di Catanzaro, Ivan Cardamone, la madrina del Festival, Greta Ferro, la conduttrice, Carolina di Domenico ed il regista  del primo film in concorso “Futura”, Lamberto Sanfelice.

«Nutritevi di cose belle. Ingentiliscono l’animo e ci rendono migliori».  Lo ha detto Gianvito Casadonte al termine del suo contributo alla conferenza stampa di presentazione della giornata inaugurale del Festival.

«Personalmente sono felice ed orgoglioso di offrire questa manifestazione alla città di Catanzaro ed alla Calabria. Un’opportunità per tutti, dai cittadini agli adetti ai lavori, di avere la possibilità di confrontarsi con alcuni dei giganti della cinematografia  mondiali. Solo per dirne una questa edizione del Magna Graecia Film Festival si apre e si chiude con la resenza di due premi Oscar: John Savage e Peter Greenaway».

Un Festival, come ha confermato lo stesso Casadonte, che non si è adagiato sugli allori delle precedenti edizioni ma, al contrario, ha pensato di rinnovarsi ed offrire al pubblico nuove emozioni culturali.

«Oltre alle opere prime e seconde che parteciperanno al concorso per l’assegnazione del premio finale, questa edizione si arricchisce di una sezione dedicata ai giovani autori emergenti del panorama mondiale, curata da Silvia Bizio, ed una seconda sezione dedicata agli esordi nel documentario ed al cinema del reale, curata dal giornalista Antonio Capellupo».

Protagoniste della conferenza, le due ospiti Greta Ferro e Carolina Di Domenico, che si sono presentate ai giornalisti con un outfit total withe.

«Un festival – ha commentato Carolina Di Domenico - che non si è mai fermato nonostante la pandemia. Un’occasione per proporre quella che è considerato un elemento importante per lo sviluppo di una comunità e di una società: la cultura». Alla domanda di individuare i punti di forza del Festival, ha risposto citando Gianvito Casadonte, il pubblico di Catanzaro e gli artisti che vi partecipano.

Emozioni diverse, invece, per la madrina del Festival Greta Ferro che ha detto di essere impaziente di toccare con mano l’entusiasmo del pubblico e di respirare un’aria diversa dopo un periodo di restrizioni. «A Catanzaro per la prima volta – ha commentato - ma vengo da protagonista in un Festival che conoscevo ma di cui, sino ad oggi, ne avevo sentito solo parlare».

Per il rappresentante dell’Amministrazione comunale, Ivan Cardamone «il Magna Graecia Film Festival è uno degli appuntamenti culturali importanti di cui la nostra città può vantarsi di ospitare. Una manifestazione che ha resistito alla pandemia grazie anche e soprattutto al suo ideatore, Gianvito Casadonte che si è districato tra le difficoltà aumentate dal difficile momento che stiamo vivendo».

 La trama del film

Louis è un jazzista di talento, che ha rinunciato alla musica dopo essersi scontrato con le prime difficoltà della vita da trombettista. Sbarca il lunario lavorando come tassista notturno e spacciando cocaina con Lucya, una transessuale cilena, che sembra essere la sua unica amica. Il senso di frustrazione per un’esistenza che sente non appartenergli e una relazione irrisolta con la figura paterna, il mitico sassofonista Max Perri (ispirato alla figura di Massimo Urbani), allontanano ulteriormente Louis da sua moglie e sua figlia. L’opportunità di redenzione arriva quando Niko, un vecchio amico del padre, gli propone di unirsi alla sua band per un importante concerto, che potrebbe segnare una svolta nella carriera dell’uomo. Louis è determinato a non perdere l’occasione di riprendersi la sua vita, ma uscire dal crimine e dal giro dello spaccio non è facile e l’uomo cade di nuovo in un vortice che lo porta a mettere in pericolo sua figlia.

Per accedere agli eventi serali nelle tre location previste, occorrerà prenotarsi gratuitamente sulla piattaforma liveticket.it. Per le masterclass sarà necessario inviare una e-mail con i propri dati a prenotazioneventi@mgff.it. Chi non seguirà la procedura, potrà accedere agli eventi solo in caso di posti rimasti disponibili. Il pubblico dovrà esibire il green pass o il referto di un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle ultime 48 ore e presentarsi agli ingressi  negli orari stabiliti. Pena: la perdita della prenotazione.

 LA SCALETTA: Sul red carpet della prima serata previsti la stessa Ferro, il vice direttore di Rai Fiction Ivan Carlei, la star John Savage. La scaletta sarà aperta dall’omaggio a Nino Manfredi, in occasione del centenario della sua nascita, e dal ricordo della presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Altro commovente tributo quello dedicato al compianto attore Libero De Rienzo. Verrà anche presentato, insieme alla curatrice Elena Sodano, il progetto “Casa famiglia di Cicala” – a sostegno della cura delle demenze - a cui il pubblico del festival potrà dare il proprio libero contributo, con una raccolta fondi, nel corso di ogni serata. 

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