La nave traghetto ‘Paolo Veronese’ è attraccata poco fa al molo di levante del porto di Reggio Calabria con a bordo 603 migranti di varia nazionalità africana, già ospitati a Porto Empedocle. Le operazioni, coordinate dalla prefettura di Reggio Calabria, si svolgono in presenza delle forze dell’ordine e con l’assistenza degli operatori della protezione civile e del coordinamento sbarchi della curia arcivescovile.
Secondo le indicazioni del ministero dell’Interno, dei nuovi arrivati solo 150 saranno trasferiti in pullman in Campania e Lombardia, mentre il resto del gruppo trascorrerà la notte a Reggio Calabria; 135, infatti, saranno condotti nella ex palestra della scuola ‘Boccioni’ a Gallico, nella nord di Reggio Calabria, struttura ormai diventata un hub, dotata di 350 posti letto.
Tra i migranti, sono 177 le persone ancora da identificare e resteranno a dormire nei locali del mercato ittico appena ristrutturato, ubicato poco distante dalla nave. I restanti 140, andrebbero al Palazzetto dello sport, in attesa di essere spostati successivamente. In una nota diffusa dalla Fipav (Federazione italiana pallavolo), viene rilevato che “la struttura non viene concessa alle società di pallavolo perché per i ragazzi utilizzare i bagni è pericoloso, invece, guarda caso, per ospitare i migranti è tutto regolare”.