"A Crotone, dopo il lockdown, c'è chi muore di fame e chi invece guadagna con l'accoglienza dei migranti".
Lo afferma, in una nota, il Referente provinciale della Lega Salvini Premier, Giancarlo Cerrelli. "Sono, infatti, di qualche giorno fa e precisamente del 10 luglio 2020 - aggiunge Cerrelli - le determinazioni dirigenziali n. 956 e 957 del Comune di Crotone, di liquidazione a saldo dell'ultima fattura, a favore di alcune cooperative sociali, consorziatesi per l'occasione, che nell'aprile 2017 si sono aggiudicate un bando di gara per la gestione, dal 2017 al 2019, dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolti ai richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione umanitaria nell'ambito della prosecuzione del progetto territoriale aderente al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati a valere sul fondo nazionale delle Politiche e dei Servizi per l'Asilo".
"Tali Cooperative per tale attività hanno percepito - sottolinea - in questi ultimi tre anni tre milioni e 336 mila euro, di cui oltre 49 mila sono risorse del bilancio del Comune di Crotone. Ora tali cooperative di sinistra e 'professioniste' dell'accoglienza dei migranti hanno pensato bene, ancora una volta, di consorziarsi, ma a questo giro per scendere in campo unite alle prossime elezioni amministrative, così da poter dare più forza a quel progetto, che la sinistra ha individuato da tempo per Crotone: quello di fare della nostra terra il più grande campo profughi d'Italia. D'altra parte, infatti, non appare, del tutto inverosimile che i governi di sinistra, che si sono susseguiti nel corso degli ultimi anni, abbiano preferito barattare, sulla testa di noi cittadini crotonesi, ciò che realmente sarebbe servito alla nostra città, come ad esempio un dinamico sviluppo economico e infrastrutturale, con quello che è stato ed è, invece, un proficuo business per le cooperative vicine alla sinistra: quello dell'accoglienza dei migranti".
"Tutto ciò - dice ancora il referente provinciale della Lega - non vuole evidentemente essere una crociata contro i migranti, che sono esseri umani da rispettare e da accogliere quando ne hanno diritto, ma è una severa critica nei confronti di chi non desidera un reale sviluppo della nostra terra, ma aspira ad inserirsi nelle istituzioni per consolidare la "vocazione", propiziata dalla sinistra, di fare di Crotone il più grande campo profughi d'Italia".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736