Migranti positivi a Gasperina. Il sindaco: "Siamo contrari. L'accoglienza si fa con dignità" (VIDEO)

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images Migranti positivi a Gasperina. Il sindaco: "Siamo contrari. L'accoglienza si fa con dignità" (VIDEO)

  30 settembre 2020 13:14

di PAOLO CRISTOFARO

E' panico tra i residenti di Gasperina - ma anche di Montepaone Lido - dopo la notizia, giunta nella serata di ieri, di 31 migranti positivi al Covid-19, provenienti dai centri di accoglienza di Amantea e di Campora, che potrebbero giungere nella giornata di oggi a Gasperina, presso un hotel in disuso, di proprietà di privati (LEGGI QUI). "Ho saputo della notizia ieri mattina, da ambienti regionali", riferisce il sindaco di Gasperina, Gregorio Gallello. "Ho letto il bando, che è rivolto ai privati. Ho potuto costatate che non ci sono le condizioni minime per quanto riguarda la struttura. Ci sono anche report dei Vigili del Fuoco di qualche anno fa. Mancano i requisiti richiesti proprio da quel bando", spiega il primo cittadino. 

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"Abbiamo già in passato avuto una pessima esperienza con un Cas, proprio nella zona marina e nella medesima struttura, dove l'anarchia ha regnato sovrana. Non vogliamo ripetere quel film già visto. Quella volta l'abbiamo subito, perché c'era un'emergenza migratoria. Questa volta diciamo di no. Pensiamo che la convivenza vada fatta in maniera seria, rispettando la dignità di tutti, di chi c'è e di chi deve arrivare", aggiunge il sindaco. "Mi auguro che la Prefettura e gli organi preposti tengano presenti le norme di sicurezza. In passato siamo andati all'Asp a regolarizzare ogni procedura. Non vedo il perché questa volta si vogliano sorvolare le regole. Faremo opposizione ferrea. Non si può fare guadagno sui bisogni degli ultimi, questa è una cosa che deve finire", conclude Gallello. 

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"Il proprietario della struttura dice di non sapere nulla. L'abbiamo chiamato per chiarire, ma lui ha chiuso il telefono, dicendo di avvisare le autorità", riferisce una cittadina ai nostri microfoni, durante la manifestazione di protesta di questa mattina. "L'amministrazione era all'oscuro di tutto", riferisce invece la consigliera Maddalena Basile, che è scesa in strada per incontrare i cittadini arrabbiati. "Noi non siamo razzisti, ma non ci sono le condizioni idonee per accogliere queste persone. Sappiamo soltanto che il proprietario dell'immobile ha presentato il progetto direttamente alla Prefettura", asserisce Basile. 

"La notizia circola già da un po' di tempo. Erano già informati, ad esempio, al Comune di Montepaone, ma l'Ente si è rifiutato di accoglierli. Quindi la cosa non era proprio un mistero", racconta una residente. "Sono una mamma, la struttura non è idonea per ospitare pazienti affetti da Covid. L'ex hotel è attaccato ad una scuola materna e vicinissima ad una chiesa. Non è un posto isolato come si dice, non c'è alcuna barriera", aggiunge. 

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