Un uomo di nazionalità turca di 33 anni è stato arrestato dalla polizia di frontiera di Orio al Serio (Bergamo) mentre si stava per imbarcare su un volo diretto in Turchia: è accusato di tratta di esseri umani e favoreggiamento di ingresso clandestino e irregolare di migranti e nei suoi confronti era stato emesso un provvedimento europeo di cattura.
Il mandato era stato emesso dall'autorità giudiziaria della Grecia a seguito di una condanna a 25 anni di carcere per una tratta di esseri umani tra la Turchia e il territorio greco nel 2014. Era stato anche già arrestato in Italia nel 2015, su esecuzione di un'ordinanza emessa dal tribunale di Crotone per favoreggiamento e ingresso clandestino o irregolare.
Nell'occasione era infatti stato trovato, in acque territoriali italiane, su di un veliero bialbero di 30 metri battente bandiera statunitense con a bordo 124 stranieri di varie nazionalità, tra cui anche parecchie donne e minori accompagnati, che avevano dichiarato di essere partiti, almeno cinque giorni prima, dalla Turchia. Al traino del veliero era stato rinvenuto un gommone che, da consolidato modus operandi delle organizzazioni criminali, di lì a poco sarebbe stato utilizzato dagli scafisti per il trasbordo dei migranti dall'imbarcazione alla terraferma. L'uomo è stato trasferito nel carcere di Bergamo.
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