Cinquecento migranti di nazionalità siriana ed egiziana sono sbarcati dal pattugliatore d’altura ‘Diciotti’ della Guardia costiera nel porto di Reggio Calabria. In maggioranza sono adulti, c'è un solo nucleo familiare con un minore al seguito.
La nave militare, prima di attraccare al molo di ponente del porto reggino, aveva fatto sbarcare a Messina un primo gruppo di 200 persone.
Soccorsi in mare in zona Sar a circa 100 miglia al largo di Capo Spartivento, i migranti sono in buone condizioni fisiche.
La prefettura di Reggio Calabria, che coordina le procedure di accoglienza, ha già previsto il trasferimento dei migranti sugli autobus nella palestra della scuola media ‘Boccioni’ di Gallico, nella periferia nord di Reggio Calabria, dove è stato allestito un centro di prima accoglienza. Nella struttura, i migranti resteranno per il tempo necessario all’identificazione e alla prima assistenza sanitaria e subito dopo lasceranno la Calabria in base al riparto stabilito dal ministero dell’Interno.
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