Mimmo Lucano condannato, Barcaiuolo (FdI): “Modello Riace simbolo di gestione inadeguata”

"La condanna definitiva di Mimmo Lucano è solo l’ultimo tassello che smonta la narrazione costruita per anni dalla sinistra su un sistema d’accoglienza poco trasparente e fallimentare. Il cosiddetto ‘modello Riace’, difeso con le unghie e con i denti come un esempio virtuoso, ha invece dimostrato di essere uno dei simboli di una gestione inadeguata e priva di regole certe".  Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo.

"L’atteggiamento della sinistra per tutta la vicenda Lucano – prosegue il parlamentare FdI – è stato ideologico e pretestuoso. Alla fine, si è cercato di difendere un modello che, al di là di Riace, non ha funzionato e ha prodotto danni enormi, aprendo le porte a un’immigrazione senza freni, allo spreco sistematico di risorse pubbliche e al lucro di organizzazioni malavitose che hanno speculato sull’accoglienza. Una vicenda di cui tanti cittadini hanno pagato il prezzo, sia dal punto di vista economico, con risorse pubbliche sottratte ad altre emergenze, sia da quello della sicurezza, con territori lasciati fuori controllo".   Secondo Barcaiuolo "la sinistra farebbe meglio a prendere atto della realtà: il loro modello di accoglienza ha prodotto caos e ha fallito ovunque, generando disastri amministrativi e infiltrazioni di interessi poco chiari. Oggi, con il Governo Meloni, si cerca di chiudere definitivamente una stagione negativa. L’immigrazione non è più una scusa per creare sistemi opachi, ma torna a essere gestita con criteri di sicurezza, chiarezza e rispetto delle regole".

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