
E' fissato per domani mattina l'interrogatorio di garanzia nei confronti di Vittorio Gualtieri, 29 anni, di Davoli, agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, accusato di tentata estorsione e incendio doloso di un mezzo di proprietà di un imprenditore.
Diverbi e liti sfociati in minacce di morte per ottenere un'assunzione hanno costretto un imprenditore balneare di Soverato, anche attivo nel settore edile, a pagare somme di denaro. La vicenda è culminata con un incendio doloso. Gualtieri è difeso dall'avvocato Vincenzo Cicino.
Secondo le accuse, Gualtieri avrebbe minacciato l'imprenditore con frasi del tipo: "Non ti stupire se qualche giorno di questi ti faccio sparire. Vuoi vedere che non ti faccio aprire il lido? Ho avuto dei precedenti, se voglio torno a fare quello che facevo prima, ti brucio il furgone. Ricordati che ho le amicizie giuste." Minacce simili sono state rivolte anche a una persona non identificata: "Tanto gli ammazzo i bambini," riferendosi ai figli dell'imprenditore.
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