Minacce e insulti su Facebook contro il procuratore di Catanzaro, Gratteri: "Devi morire". Reazioni a pioggia

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images Minacce e insulti su Facebook contro il procuratore di Catanzaro, Gratteri: "Devi morire". Reazioni a pioggia

  20 aprile 2020 17:15

Le minacce questa volta viaggiano sul web nei confronti di Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro. Più precisamente, la piazza prescelta sono i gruppi Facebook, dove esplode la rabbia verso le istituzioni e chi le rappresenta. 

"Maledetto", "e un vero mostro", "inutile persona", "possa la tua anima marcire all’inferno", "merda", "fango umano", "assassino", "è una merda umana assassino". E poi paragoni con Hitler, intimidazioni a pestarlo di botte, cretino, affetto da manie di protagonismo. 

Questi sono solo alcuni tra gli insulti più diversi, auguri di malattie gravi e morte.

Insomma, le accuse nei confronti del procuratore della Dda del capoluogo di Regione sono racchiuse in un elenco molto lungo e che vanno a colpevolizzare le uscite dello stesso Gratteri quando nelle settimane scorse si è espresso sulla situazione delle carceri e sui provvedimenti da evitare per favorire coloro gli appartenenti alle associazioni mafiosi. 

Il procuratore di Catanzaro non è l'unico a finire nel mirino degli attacchi sociali: c'è anche il magistrato napoletano Catello Maresca (oggi sostituto procuratore generale a Napoli, dopo oltre dieci anni in Dda e nel pool antiterrorismo). 


Immediate le reazioni.

Sul tema è intervenuto  Franco Maccari, vice presidente nazionale del Sindacato della Polizia di Stato F.S.P. (Federazione Sindacale di Polizia): "Massima vicinanza e solidarietà a due pilastri dello Stato e della legalità. Purtroppo la mamma degli imbecilli è sempre incinta". 

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“Sostenere l’applicazione delle leggi, difendere la giustizia e portare avanti un impegno concreto a favore della legalità rappresentano, ancora oggi, un rischio per la propria incolumità. Ma la gente onesta non si piega e nessuno fermerà il lavoro straordinario portato avanti dai procuratori Nicola Gratteri a Catanzaro e Catello Maresca a Napoli”.

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Lo affermano, in una nota congiunta, Klaus Davi, consigliere comunale di San Luca; Giuseppe Brugnano, segretario nazionale della Federazione sindacale di polizia e consigliere comunale di San Luca; Simone Puccio, consigliere comunale di Botricello, dopo la notizia che diversi post pubblicati sui social evidenziano pesanti minacce nei confronti dei due magistrati impegnati nella lotta alla criminalità organizzata.

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“Lo abbiamo affermato ripetutamente e lo ribadiamo ancora una volta – affermando i tre amministratori – nessuno pensi di isolare Gratteri e Maresca. Il loro lavoro è prezioso e fondamentale per stabilire la legalità e la giustizia in realtà difficili quali quelle della Calabria e della Campania. La gente onesta è con loro e i messaggi di minacce riportati sui social, altro non sono che le parole isteriche di chi deve fare i conti con la galoppante voglia di giustizia che stanno alimentando i magistrati impegnati in prima linea”.

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