Le minacce questa volta viaggiano sul web nei confronti di Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro. Più precisamente, la piazza prescelta sono i gruppi Facebook, dove esplode la rabbia verso le istituzioni e chi le rappresenta.
"Maledetto", "e un vero mostro", "inutile persona", "possa la tua anima marcire all’inferno", "merda", "fango umano", "assassino", "è una merda umana assassino". E poi paragoni con Hitler, intimidazioni a pestarlo di botte, cretino, affetto da manie di protagonismo.
Questi sono solo alcuni tra gli insulti più diversi, auguri di malattie gravi e morte.
Insomma, le accuse nei confronti del procuratore della Dda del capoluogo di Regione sono racchiuse in un elenco molto lungo e che vanno a colpevolizzare le uscite dello stesso Gratteri quando nelle settimane scorse si è espresso sulla situazione delle carceri e sui provvedimenti da evitare per favorire coloro gli appartenenti alle associazioni mafiosi.
Il procuratore di Catanzaro non è l'unico a finire nel mirino degli attacchi sociali: c'è anche il magistrato napoletano Catello Maresca (oggi sostituto procuratore generale a Napoli, dopo oltre dieci anni in Dda e nel pool antiterrorismo).
Immediate le reazioni.
Sul tema è intervenuto Franco Maccari, vice presidente nazionale del Sindacato della Polizia di Stato F.S.P. (Federazione Sindacale di Polizia): "Massima vicinanza e solidarietà a due pilastri dello Stato e della legalità. Purtroppo la mamma degli imbecilli è sempre incinta".
“Sostenere l’applicazione delle leggi, difendere la giustizia e portare avanti un impegno concreto a favore della legalità rappresentano, ancora oggi, un rischio per la propria incolumità. Ma la gente onesta non si piega e nessuno fermerà il lavoro straordinario portato avanti dai procuratori Nicola Gratteri a Catanzaro e Catello Maresca a Napoli”.
Lo affermano, in una nota congiunta, Klaus Davi, consigliere comunale di San Luca; Giuseppe Brugnano, segretario nazionale della Federazione sindacale di polizia e consigliere comunale di San Luca; Simone Puccio, consigliere comunale di Botricello, dopo la notizia che diversi post pubblicati sui social evidenziano pesanti minacce nei confronti dei due magistrati impegnati nella lotta alla criminalità organizzata.
“Lo abbiamo affermato ripetutamente e lo ribadiamo ancora una volta – affermando i tre amministratori – nessuno pensi di isolare Gratteri e Maresca. Il loro lavoro è prezioso e fondamentale per stabilire la legalità e la giustizia in realtà difficili quali quelle della Calabria e della Campania. La gente onesta è con loro e i messaggi di minacce riportati sui social, altro non sono che le parole isteriche di chi deve fare i conti con la galoppante voglia di giustizia che stanno alimentando i magistrati impegnati in prima linea”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736