Miserendino (Azienda Zero): “Con il Fascicolo Sanitario Elettronico cambia davvero la sanità calabrese”

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images Miserendino (Azienda Zero): “Con il Fascicolo Sanitario Elettronico cambia davvero la sanità calabrese”

  22 luglio 2025 12:17

di CARLO MIGNOLLI

“Ecosistema dati sanitari: il fascicolo sanitario elettronico per modernizzare la sanità”. Questo il titolo del Roadshow promosso dal Ministero della Salute e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che oggi ha fatto tappa in Calabria, presso la Sala Verde della Cittadella regionale a Catanzaro

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L’iniziativa, realizzata con il supporto di Azienda Zero e Regione Calabria, è stata un momento importante di confronto sul processo di digitalizzazione del sistema sanitario nazionale, con particolare riferimento al Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0.

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Ad aprire i lavori è stato Gandolfo Miserendino, Direttore Generale di Azienda Zero, che ha ribadito a margine dell’incontro: “Parlare di rivoluzione digitale nella sanità non è un’esagerazione. Siamo di fronte a un passo concreto e importante. Il Paese ha investito circa un miliardo di euro su questo fronte: alla Calabria sono destinati 12,7 milioni per rafforzare le piattaforme digitali e altri 11 milioni per formare il personale sanitario all’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico”.

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In merito all’obiettivo di uniformare i servizi sanitari tra le Regioni, Miserendino spiega che “l’intento è quello di garantire a tutti i cittadini, ovunque si trovino, l’accesso a un sistema integrato e sicuro. Se oggi un paziente effettua un esame presso l’Azienda Dulbecco in Calabria, i risultati saranno automaticamente disponibili nel suo fascicolo elettronico, anche se risiede in un’altra regione”.

Il fascicolo elettronico, aggiunge, non è solo uno strumento di archiviazione, ma “un canale sicuro che migliorerà l’efficienza sanitaria e la relazione tra cittadino e struttura. Non è solo un beneficio per i pazienti, ma un supporto essenziale per il lavoro dei professionisti”.

Attualmente, spiega il Direttore, la Calabria è al 70% del processo di alimentazione del fascicolo, ma il traguardo fissato dal PNRR – il completamento entro il 2026 – è pienamente alla portata. E già oggi si vedono i primi risultati: “Abbiamo conferito le prime 50 cartelle cliniche digitali. Non è un numero simbolico, è l’inizio di un processo irreversibile. In futuro i cittadini troveranno anche le cartelle di ricovero nel proprio fascicolo, senza costi né attese”.

Molti i vantaggi immediati, spiega Miserendino: “Le prescrizioni dematerializzate, ad esempio, permettono di ritirare un farmaco in farmacia mostrando solo un codice a barre. È un modo semplice e concreto per migliorare la vita quotidiana delle persone”.

A margine dell’iniziativa è intervenuto anche il Presidente della Regione Calabria e Commissario alla Sanità, Roberto Occhiuto, che ha voluto sottolineare il valore del lavoro svolto da Azienda Zero: “Siamo partiti tra mille scetticismi. C’era chi pensava che Azienda Zero non servisse. E invece oggi possiamo dire che la Calabria ha già centrato il target PNRR sulla digitalizzazione”.

Occhiuto ha poi annunciato una novità importante: “Saremo l’unica regione in Italia ad avere le cartelle cliniche digitali allegate direttamente al fascicolo elettronico. Questo è stato possibile grazie alla chiusura della vertenza Abramo e alla nostra scelta – inizialmente criticata – di puntare su una digitalizzazione integrale. Oggi ci troviamo all’avanguardia”.

Nel pomeriggio, i lavori proseguiranno con una tavola rotonda tecnica, moderata dallo stesso Miserendino, a cui parteciperanno i subcommissari Iole Fantozzi ed Ernesto Esposito, il dirigente generale Tommaso Calabrò, e i vertici delle aziende sanitarie calabresi. Il confronto sarà incentrato su come le strutture regionali si stanno preparando ad accogliere e gestire il nuovo FSE 2.0.

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