Mobilità ferroviaria, Fit Cisl: "Servizio Intercity, no a decisioni senza coinvolgimento sindacato"
27 novembre 2025 07:46
Come Fit Cisl Calabria esprimiamo forte perplessità rispetto alla decisione del Governo di procedere al bando di gara per l’affidamento dei servizi ferroviari Intercity nel periodo 2027–2041, senza aver prima definito un quadro regolatorio chiaro e un confronto strutturato con le organizzazioni sindacali. Se passasse l’attuale impostazione del Mit, per la Calabria e per tutto il Sud sarebbe una penalizzazione inaccettabile.
Questa impostazione rischia di incidere negativamente sulla qualità del servizio pubblico, sulla sicurezza delle attività e sulla tutela del lavoro. Non possiamo accettare che decisioni di tale portata, che hanno un impatto diretto sull’organizzazione del lavoro, sulle condizioni del personale e sulla coesione territoriale, vengano assunte senza il coinvolgimento delle parti sociali.
In Calabria, dove il diritto alla mobilità è già messo a dura prova e il sistema ferroviario sconta da decenni diverse fragilità, il rischio è che una liberalizzazione non governata, spinta da logiche di massimo ribasso, finisca per aggravare ulteriormente le disuguaglianze territoriali. Il trasporto ferroviario è un servizio pubblico essenziale, che richiede visione strategica, investimenti adeguati e responsabilità sociale.
Per questo chiediamo che ogni bando di gara preveda:
• un unico lotto comprensivo di tutte le attività ferroviarie;
• clausole sociali obbligatorie e vincolanti, a tutela della continuità occupazionale e contrattuale in caso di cambio di gestore;
• il pieno rispetto e l’applicazione del CCNL Mobilità – Attività Ferroviarie, rinnovato a maggio scorso, da parte di tutte le imprese operanti nel Paese;
• garanzie chiare su standard di sicurezza, qualità del servizio e condizioni di esercizio.
Il Governo apra immediatamente un confronto serio e trasparente con le organizzazioni sindacali. Noi saremo in prima linea per difendere il lavoro, la dignità dei ferrovieri e il diritto alla mobilità dei cittadini calabresi, che meritano servizi moderni, sicuri e all’altezza delle esigenze del territorio.
È il momento della responsabilità e della partecipazione, non delle fughe in avanti.
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