Molinaro (Lega) resta in Consiglio regionale: respinto il ricorso di Novello dal Tribunale di Catanzaro

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Pietro Molinaro
  10 agosto 2020 15:11

"Dopo le istruttorie giudiziarie, solo mediatiche con titoli altisonanti (se si dovessero contare tutte le note stampa e interviste si perderebbe il conto!), interpretazioni fantasiose, verbosità, avvenute senza contraddittorio alcuno, e con  un livore inconsueto, insomma quasi un’ossessione, anche il Tribunale di Catanzaro, con sentenza iscritta al R.G. 1324/20, ha rigettato il ricorso del ricorrente che aveva fatto richiesta di annullare la mia elezione e lo ha condannato anche al pagamento delle spese di lite". E' quanto dichiara il consigliere regionale della Lega Pietro Molinaro sul ricorso di Luigi Novello.

"Ebbene, come il promotore del ricorso reclamava, ci si è confrontati in punta di diritto - prosegue-, e anche Prima Sezione Civile del Tribunale di Catanzaro, dopo la Giunta per le Elezioni del Consiglio Regionale, ha stabilito che non ci sono cause di ineleggibilità e/o incompatibilità".

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"Ho assistito, senza mai commentare, ad una escalation di dichiarazioni, interviste che sono giunte sino voler condizionare in modo assurdo anche gli organi esecutivi, legislativi e di controllo della Regione Calabria. La giustizia- dice Molinaro-, ha trionfato ed ha emesso un verdetto ineccepibile, il falò delle vanità è crollato! Ero certo, che i miei comportamenti erano, sono e saranno improntati tutti nel rispetto delle regole e della massima trasparenza. Dedico tutto questo, ai miei 5777 elettori e agli innumerevoli amici e simpatizzanti che mi sono vicini".

"Non provo rancore verso nessuno bensì compatisco le miserie umane che a volte  fanno perdere la bussola. Ringrazio il mio avvocato e amico Giovanni Spataro, un maestro del diritto, che sin dall’inizio, lui si, con professionalità e rigore giuridico, ha giudicato insussistenti le presunte cause di ineleggibilità e incompatibilità reclamate. Sono stato candidato legittimamente ed eletto legittimamente - ha concluso-, adesso ho tante cose da fare e chiedo rispetto per continuare ad assolvere al mandato elettorale con il massimo impegno, che non si è mai interrotto, di servizio ai cittadini calabresi".

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