Il prefetto De Rosa: “Maria accompagni chi serve il bene comune con giustizia e responsabilità”
11 giugno 2025 13:19Una giornata di luce e spiritualità ha radunato una folla di fedeli e rappresentanti delle istituzioni presso il santuario mariano della Madonna di Porto, nella suggestiva valle di Porto solcata dal fiume Corace, per una delle celebrazioni più attese dell’anno.
A presiedere la solenne Eucaristia è stato l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, Mons. Claudio Maniago, che ha rivolto un’intensa riflessione sul valore dei santuari nella vita cristiana che come i rifugi di montagna, sono capaci di accogliere, rigenerare e dare forza nel cammino: “I santuari, come il nostro della Madonna di Porto, sono davvero un dono di Dio. [...] Dio fa sorgere questi luoghi affinché siano un rifugio [...] dove si rigenera il corpo, ci si sostiene, e si condivide la fatica del cammino. I santuari sono come rifugi per il cammino della vita.” Monsignor Maniago ha sottolineato come il santuario viva appieno questa vocazione di accoglienza, grazie alla presenza di Maria, “padrona di casa”, che guida i fedeli verso l’incontro con Gesù: “In questo luogo ritroviamo riposo e ristoro. Maria, come padrona di casa, ci invita a entrare. È lei che ci guida all’ascolto della Parola del Signore, che ci invita a dissetarci alla fonte: Gesù e la sua Parola.” La celebrazione è stata arricchita dalla preghiera del prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, giunto al santuario a bordo del tradizionale treno delle Ferrovie della Calabria, simbolo del pellegrinaggio popolare. Al suo fianco il presidente della Provincia Amedeo Mormile e il vicesindaco di Catanzaro Giuseppina Iemma, testimoni della comunione tra popolo e istituzioni, accolti dal sindaco Laura Moschella e don Vincenzo Zoccoli assieme a tutta la direzione della Basilica.
Nella sua preghiera, il Prefetto si è rivolto alla Madonna come figlio di questa terra e servitore delle istituzioni: “A Te, oggi, volgo lo sguardo e il cuore. Tu che da secoli accompagni i passi delle nostre comunità, illumina il cammino di chi è chiamato a servire il bene comune con responsabilità, giustizia e saggezza.”
Ha poi invocato sostegno per i giovani, i fragili, i lavoratori, ricordando che solo con giustizia e fraternità si può costruire un futuro migliore.
Nel contesto dell’anno santo giubilare, l’arcivescovo ha esortato i presenti a riscoprire la forza rigeneratrice della fede e l'importanza di accogliere Maria nella propria vita quotidiana: “Ci ricorda di portarla con noi, di fare nostre le parole che Gesù ha detto a Giovanni: ‘Prendila nella tua casa’. Accogliamola nella nostra vita, perché così la nostra esistenza potrà diventare davvero più cristiana, più conforme al progetto di Dio.”
La giornata era iniziata con la suggestiva veglia di Preghiera, in stile Taize, organizzata dal Servizio Diocesano della Pastorale Giovanile ed è continuata nella preghiera e nella condivisione, in un appuntamento che per tanti è rinascita dell’anima, per una comunità che, sulle orme di Maria, continua a camminare unita verso la pace.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736