Montauro, inaugura questa sera al Dadada Beach Museum la collettiva di "AmatoriArte"

L’Arte contemporanea a confronto col territorio, in maniera inclusiva e partecipativa. E’ questa la mission di AmatoriArte, il collettivo di giovani artisti calabresi attivo sui social e sul territorio dal 2020, che, questa sera, inaugurerà la propria collettiva al Dadada Beach Museum di Montauro (Cz), il primo museo al mondo sulla spiaggia.

“Summer art selection”: è questo il titolo dell’esposizione organizzata dal collettivo calabrese che si propone come un’occasione di scambio a vocazione sociale ma anche come uno stimolo alla produzione, al dialogo ed al fermento culturale e artistico dei ragazzi di Amatoriarte.

L’associazione Amatoriarte nasce con lo scopo di offrire sostegno e visibilità ai giovani talenti artistici calabresi che troppo spesso soffrono la mancanza di spazi di condivisione idonei a sviluppare un dialogo comunitario e aperto a tutti sui temi della creatività e della libera diffusione delle arti indipendenti. 

Sei gli artisti coinvolti per la “Summer Art Selection”: Elpidio D’Ambra, Livia Larussa, Ludovica Sgromo, Alessandro Leone, Surdesfondspeints, Pole. Sono questi i nomi (e gli pseudonimi) dei protagonisti di in una collettiva che consentirà agli ospiti non soltanto di osservare o acquistare i pezzi unici in esposizione, sostenendo la produzione artistica locale, ma anche di conoscere la realtà associativa, di parlare con gli artisti stessi e di entrare a far parte di questa comunità che continua a crescere giovando di processi di integrazione orizzontali e del tutto spontanei. 

Anche questa occasione offerta dal Dadada Beach Museum nell’ambito del calendario di eventi estivi sulla Costa dei Saraceni ha, dunque, l’obiettivo di avvicinare gli amanti dell’arte concretamente alle opere e agli artisti e di far conoscere loro i talenti nascosti nel territorio calabrese.

L’appuntamento è per questa sera al Dadada Beach Museum: non sarà soltanto una mostra collettiva ma l’ennesima occasione di crescita culturale “alternativa” ai tipici canali dell’arte contemporanea.

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