Mormile a Piccari: "I tardivi risvegli dell'Accademia delle Belle Arti di Catanzaro"

Non si è fatta attendere la replica del presidente della Provincia di Catanzaro alle dichiarazioni del  direttore dell'accademia delle Belle arti Virgilio Piccari.

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"Era stato ribadito, anche sui social, che non poteva esserci migliore puntualizzazione, da parte del Consigliere Provinciale delegato Paolo Mattia, alle scomposte e improvvide dichiarazioni del consigliere comunale Raffaele Serò sulle realtà museali della Provincia di Catanzaro che eccoci nuovamente a considerare un ulteriore punto di vista sull’argomento. Come se, d’improvviso, ci fosse stato un collettivo risveglio dal prolungato letargo che finora non ha di certo scomposto le avvertite coscienze in campo".

"Al riguardo si potrebbe, innanzi tutto, considerare che la prolissa reazione del direttore Piccari è di per sé esplicita ammissione del coinvolgimento negato a parole, mentre il restante parrebbe, dopo anni di completo disinteresse verso il patrimonio artistico ed espositivo della Provincia, soliloquio autoreferenziale privo di consistenza".

"Stia tranquillo il direttore dell'Accademia delle Belle Arti che le scelte e le azioni dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro sono state e saranno orientate alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e degli spazi espositivi di pertinenza. Una volontà, misurata dagli interventi a tutt’oggi concretamente messi in campo dalla Provincia, e non certo dalle richiamate “conoscenze tecnico-giuridiche, contatti e competenze specifiche in materia” di cui osiamo immaginarne la concretezza ma che fino a ieri l’altro, stranamente, hanno trovato il modo di non manifestarsi adeguatamente, anzi, ben guardandosi dal mostrare il benché minimo riguardo, ampiamente e doviziosamente illustrato dal direttore Piccari solo a mezzo stampa".

"Sia chiaro che registriamo con piacere ogni interesse qualificato, ancorché tardivo, ben lieti di recepire proposte e collaborazioni che sappiano andare oltre la semplice occupazione autoreferenziale di recente memoria per la quale, si ribadisce, non abbiamo alcuna considerazione. Forse che la poca attenzione lamentata dall'ABA trovi giustificazione nella scarna e banale proposta di gestione fattaci pervenire?
Chissà! E malgrado tutto c’è da considerare che buona volontà e risorse non saranno esaustive ma di certo costituiscono una solida base da opporre ai più che tardivi risvegli primaverili".

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