Morte di Enzo Nicoletti, Macrì: "Ci mancherà con tutto il cuore quella sua umanità"

"La notizia della prematura scomparsa dell'amico ing. Enzo Nicoletti mi ha colto mentre io ero in ospedale per un problema di salute. Debbo dire che pur non avendo accesso al reparto in cui ero sottoposto a cura, Enzo, si interessava del mio stato di salute mandandomi costantemente messaggi di affetto e conforto".

Lo scrive Giuseppe Macrì, consigliere dell'Ordine degli Architetti PPC  di Catanzaro. "Adesso quel bel rapporto di amicizia si è bruscamente interrotto, lasciandomi un'amarezza incontenibile.  Enzo non si risparmiava mai con nessuno; riusciva ad arrivare al cuore delle persone con il suo modo di fare amichevole e senza secondi fini. Nei rapporti lavorativi traspirava sempre la sua bontà di animo, la nobiltà dello spirito e la voglia di condividere momenti di amicizia e solidarietà fuori dal comune. Enzo era definito e considerato l'ingegnere del popolo, per la sua vicinanza alla gente, l'impegno costante per la risoluzione di problemi tecnici, per le sue competenze, ma soprattutto per l'approccio ai problemi più complessi della professione. Ora Enzo non c'è più, ma ci mancherà con tutto il cuore quella sua umanità e quella sua giovialità che lo contraddistingueva profondamente". 

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