La Procura di Catanzaro insiste con la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti della dottoressa Caterina De Filippo e il Professore Ciro Indolfi, finiti davanti al Giudice dell'udienza preliminare. con l'accusa di concorso materiale e morale tra loro, in qualità di pubblici ufficiali, formato una falsa comunicazione di partecipazione di Indolfi ad una riunione Regionale di coordinamento relativa alla “ Rete Sindrome Coronarica Acuta” programmata per il 7.5.2014, alterando la data vergata a mano nello spazio appositamente riservato dalla stampigliatura del timbro apposto in calce al predetto documento.
Secondo il capo di imputazione, i due si sarebbero resi responsabili, in concorso, del reato di falso materiale in atto pubblico di cui all’articolo 476 del codice penale, contraffacendo l’atto e sottoscrivendo-in epoca successiva a quella in cui l’atto era già uscito dalla loro disponibilità – il numero 4 al numero 5, facendo così risultare, in difformità dal vero, quale data di apposizione del timbro, e quindi di redazione della comunicazione predetta, il 02.05.2014 anziché il 02.05.2015.
Il procedimento penale prende le mosse dalla denuncia sporta dall’avvocato Luca Occhionorelli, figlio di Antonio Occhionorelli, deceduto nell’Unità Terapia Intensiva Coronarica del policlinico di Catanzaro il 9 Maggio 2014, dopo quattro giorni di degenza.
Con la denuncia, il figlio dell’Occhionorelli aveva sollevato censure sulla documentazione, in copia, fornita dal Policlinico Universitario per dimostrare l’assenza dal Reparto UTIC di Indolfi nel giorno 7 Maggio 2014.
Oggi il procedimento è stato affrontato davanti al Gup Antonio Battaglia. Tramite i legali Massimo Scuteri, Nicola Cantafora per Indolfi e Francesco Gambardella per Defilippo, gli imputati hanno difeso le loro posizioni e quanto accaduto. Secondo le argomentazioni difensive, non ci sono le ragioni giuridiche per affrontare il processo in dibattimento. E quindi hanno chiesto che la pratica si chiuda con una sentenza di non luogo a procedere.
La prossima udienza, in cui ci potranno essere eventuali repliche, si terrà il 27 febbraio. Giorno in cui il Gup dovrebbe mettere un primo punto fermo nell'annosa vicenda giudiziaria.
ed.cor.
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