
di ENNIO CURCIO
Morti altro 4 calabresi sulla 106.
Chissà cosa ne pensano i fautori del ponte di Messina.
Che vadano ai funerali delle povere vittime e spieghino ai familiari perché anziché investire su questa strada, rifacendola tutta, hanno preferito dare l'assenso alla costruzione del ponte che unisce la Sicilia al continente.
Che vadano a spiegarlo, se ne hanno il coraggio!
Che proclamino il lutto regionale per queste ennesime vittime di una politica vergognosa ai danni della Calabria.
Le loro decisioni scellerate e supine ai voleri del nord, sono una concausa delle morti di ieri.
Che lo si dica tutti, forte e chiaro, che sono anche loro i responsabili morali di queste tragedie sulla 106 ionica.
E sono dei vigliacchi, perché usano il potere senza alcuna coscienza.
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