Morti improvvise, Corbelli (Diritti Civili) a Schillaci: "Si istituisca un tavolo tecnico nazionale"

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Corbelli alla stazione di Torano

Sulle morti improvvise e le malattie fulminanti Corbelli incalza a studiarne le cause e fare opera di prevenzione, seguendo l'esempio della Calabria e dell'Abruzzo

  02 novembre 2023 15:35

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, come anticipato oggi su La Verità, chiede al ministro della Salute, Orazio Schillaci, di “istituire, di concerto con tutte le Regioni, un tavolo tecnico nazionale sulle morti improvvise e le malattie fulminanti, per studiare questo preoccupante fenomeno, che rappresenta oggi in tutto il Paese la vera, drammatica emergenza, per fornire informazioni utili per poter fare una efficace opera di prevenzione e scongiurare altre tragedie”.

“Due Regioni, l’Abruzzo prima e la Calabria poi, su iniziativa delle rispettive Garanti della Salute(per la nostra regione la Garante Anna Maria Stanganelli, che sta facendo un buon lavoro e che sento di tanto in tanto), hanno preannunciato una iniziativa simile, l’istituzione di un tavolo tecnico sulle morti improvvise, per studiare le cause di questi inspiegabili decessi, soprattutto tra i giovani e di persone di ogni età, senza problemi di salute pregressi.  Sono oltre 2 anni e mezzo che Diritti Civili e La Verità, il giornale di Belpietro e De’ Manzoni, simbolo di questa importante e coraggiosa campagna,  continuano, ininterrottamente, a denunciare e chiedere che venga affrontata questa tragica urgenza, che continua purtroppo a devastare la vita di migliaia di famiglie. E proprio alla luce delle tante tragedie quotidiane dovute a malori improvvisi e malattie terribili, a cui non si riesce, ancora ad oggi, a dare una spiegazione scientifica certa, senza creare alcun allarmismo (che sarebbe del tutto ingiustificato) ma con grande senso di responsabilità, è assolutamente importante e urgente affrontare a tutti i livelli istituzionali preposti (ad iniziare dal ministero della Salute) questo fenomeno per cercare di avere risposte ai tanti dubbi inquietanti e soprattutto trovare possibili soluzioni e rimedi efficaci per tentare di arginare e fermare questa minaccia. Un tavolo tecnico nazionale di esperti per indicare, anche, quali esami è utile fare, quali terapie è consigliabile intraprendere. La gente vuole, si aspetta queste risposte, attende di avere queste informazioni fondamentali. Noi  che, tra i primi in Italia, insieme a La Verità, avevamo previsto tutto quello che sta succedendo, già dalle fine di marzo del 2021, dopo le prime morti improvvise e inspiegabili di giovani militari, sanitari e personale scolastico (le prime categorie ad aver ricevuto il farmaco sperimentale) e denunciato centinaia di volte(basta scorrere le infinite pagine del nostro profilo su Fb) questo pericolo abbiamo sempre fatto contestualmente anche opera di prevenzione e in alcuni casi (come più volte riportato anche da questa testata La Nuova Calabria) abbiamo supplito all’assenza del governo, pubblicando dei vademecum , su rischi, sintomi, esami  e possibili cure (indicati da alcuni bravi medici ed esperti indipendenti non compromessi con il sistema di potere e l’informazione mainstream). Se ci avessero ascoltato, se fossero stati accolti i nostri ripetuti e accorati appelli, questa catastrofe si sarebbe potuta evitare. Ma questo oramai fa parte del passato.

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Non serve recriminare o fare processi. Ci sarà tempo e modo per farli, nel rispetto della legge e della verità. Bisogna guardare adesso al presente e pensare al futuro immediato, per cercare di prevenire e fermare questi malori improvvisi e gravi patologie che io sono convinto, e resto sempre fiducioso, nonostante quello che ancora succede, presto cesseranno, in modo naturale. Si tratta solo di resistere, come ho più volte spiegato e scritto. Ciò premesso una cosa comunque oggi è certa: è assolutamente ingiustificato e inaccettabile continuare ad ignorare questa drammatica emergenza, mentre tanta gente continua a morire, ad ammalarsi e non sa come e dove potersi curare(e lo fa  anche a proprie spese, recandosi, in alcuni casi, anche all’estero), perché si ritrova completamente abbandonata. Correttamente e responsabilmente non vogliamo formulare alcuna ipotesi sulle cause di questo fenomeno, perché non abbiamo la competenza per farlo, ma accertato quantomeno il nesso temporale dell’aumento vertiginoso di queste morti e gravi patologie con la indiscriminata e folle campagna di vaccinazione di massa di milioni di persone sane(dai bambini in su che non correvano alcun rischio con il Covid!), diciamo solo che lo Stato, che ha imposto, con Green pass,  ricatti e cancellazione brutale di tutti i diritti, l’obbligo della puntura, con un siero sperimentale, oggi ha il dovere di dare risposte e aiuto alle persone che soffrono ”.   

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