Morti improvvise, Corbelli (Diritti Civili): "Fare prevenzione ad iniziare dai ragazzi"

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Franco Corbelli
  11 settembre 2023 12:30

“Anche in Calabria è emergenza malori improvvisi. Si può e deve fare opera di prevenzione per affrontare questa situazione di crisi. Campagne di screening cardiologici, ad iniziare dai ragazzi, partendo dalle scuole, che da giovedì riapriranno in tutta la regione. Controlli che vanno poi estesi anche a tutte le altre fasce di età più a rischio. E’ questa la strada da seguire, senza perdere più altro tempo. Su Fb il nostro vademecum con i consigli utili, degli esperti, per prevenire i possibili rischi”.  

E’ quanto afferma il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, impegnato “da due anni e mezzo per cercare di prevenire questa drammatica situazione che, per primo, aveva previsto e, con innumerevoli  interventi sui media (un centinaio solo su La Verità), in tv (7 dirette su Rete 4, a Zona Bianca e Dritto e Rovescio) e su facebook (con numerosissimi post, video, denunce e appelli), ripetutamente denunciato, da fine marzo 2021, dopo le prime morti sospette di giovani militari, sanitari e personale scolastico, le prime categorie ad aver ricevuto il siero”, si legge nella nota.

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“I malori improvvisi e le malattie fulminanti continuano purtroppo, anche in questi ultimi giorni, a far registrare nuove vittime, persone giovani e sane, anche in Calabria. Tanti anche, per mancamento improvviso del conducente, gli incidenti stradali autonomi e, purtroppo, fatali, che potrebbero avere, e che per miracolo non stanno avendo, conseguenze ancora più tragiche. E’ emergenza anche nella nostra regione, continua Corbelli. E’ come un bollettino di guerra. Tranne rarissimi casi, non c’entra la malasanità. Non si può più ignorare questa tragedia. Senza fare polemiche e non creando alcun allarmismo, assolutamente ingiustificato, ma con grande senso di responsabilità e in modo preventivo, bisogna intervenire e fare qualcosa per cercare di scongiurare questi malori improvvisi e , molto spesso, purtroppo fatali. Per questo nei giorni scorsi ho chiesto al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, di promuovere controlli cardiologici per i giovani e anche per altre fasce di età, così come ha annunciato di fare la Regione Abruzzo per gli 0-14 anni. Si può e deve avviare una campagna di screening per questi ragazzi partendo magari dalle scuole che tra pochi giorni riapriranno in tutta la Calabria. Tutti quei bambini e ragazzi a cui è stata imposta la puntura è giusto che adesso vengano controllati, per prevenire possibili rischi. Al di là delle oggettive difficoltà e limiti del sistema sanitario calabrese mi auguro che si faccia qualcosa di concreto per affrontare la drammatica situazione che si sta vivendo sul fronte malori improvvisi anche in Calabria, così come Diritti Civili sta facendo, da moltissimi mesi, in tutt’Italia, con iniziative concrete, anche pubblicando su Fb dei vademecum e dei protocolli con i consigli(di alcuni esperti, confermati nei giorni scorsi anche da uno studio americano sui segnali spia per prevenire l’infarto), i sintomi sospetti, le precauzioni, i controlli, gli esami e gli interventi da fare per scongiurare eventuali pericoli”.

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