È stato selezionato per partecipare al Premio Campiello 2024 l’ultimo libro della scrittrice Maria Primerano, Moulin rouge Toulose Lautrec, Helicon Edizioni. Grande soddisfazione per l’autrice che dichiara: “È bene stare con i piedi per terra. Certo, questa scelta è un grande onore, ma per me va bene già così. Bisogna accontentarsi delle piccole, in questo caso, già grandi cose”.
Il testo, comunque, appena impostosi al Premio letterario La Ginestra in Firenze e nella città toscana presentato con molto successo, è un intrigante testo, un libro surreale, onirico, fantastico, che sarebbe, forse, piaciuto a Fellini.
Il tutto ha inizio in Santa Luciella, una chiesa del 1300 nel centro storico di Napoli, dove un Teschio 'e rrecchie ossia un Teschio con le orecchie ascolta le preghiere dei fedeli e mette in comunicazione il mondo dei vivi e quello dei morti. Primerano scrive in questo volume una biografia parallela di un personaggio napoletano e di un noto pittore francese, Toulouse Lautrec, tutti e due accomunati dalla piccola statura, due nani in uno stile che risente dell’aura napoletana.
Il tutto permeato da un’aura di fatalità, della misericordia del destino, uno stile che ha una contaminazione partenopea, immaginifico e che non si limita solo alla comunicazione, ma vuole esprimere e fortemente esprimere, una forma espressionistica come si suole dire.
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