Proseguono serrati i controlli dei Carabinieri di Soverato anche per il contenimento delle emissioni sonore derivanti dalla diffusione di musica nei locali.
Le verifiche sono state effettuate nottetempo dai Carabinieri di Soverato con i tecnici di ARPACAL (Agenzia Regionale Protezione Ambientale Calabria) che hanno proceduto con misurazioni fonometriche, ovvero utilizzando apposita strumentazione, necessaria alla registrazione delle immissioni rumorose.
I tecnici con i carabinieri hanno provveduto a misurare il livello di rumore immesso per poi confrontare questo valore numerico (denominato rumore ambientale) con il corrispondente valore misurato con la sorgente disturbante inattiva (cosiddetto rumore residuo).
Quando non è possibile rilevare con le prescritte modalità alcuni di questi parametri, questi potranno essere individuati attraverso appositi calcoli.
A Soverato, i militari della locale Stazione Carabinieri, hanno denunciato in stato di libertà per disturbo della quiete pubblica un 23enne del luogo e un 40enne che, quali gestori di due distinti e noti locali di tipo discoteca, hanno espletato attività musicale e di intrattenimento danzante superando i limiti massimi di esposizione al rumore consentiti dalle vigenti norme, eccedendo la normale tollerabilità, recando disturbo al riposo delle persone residenti/dimoranti nelle immediate vicinanze. I relativi procedimenti pendono nella fase delle indagini preliminari.
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