"Ho aperto la mia attività da poco ma le segnalazioni per la musica con arrivo delle forze dell'ordine sono continue. Si deve capire che se Catanzaro deve essere città università bisogna accettare che gli studenti vengono qui anche per vita notturna", dice Loris Laugelli, titolare di un lounge bar nel quartiere Lido a Catanzaro. Dunque, accantonate le restrizioni più dure per il Covid il problema adesso tornano a essere la movida e gli orari fino a quando si utilizzare la musica. "Bisogna accettare - prosegue- che la 'movida' è una vera attrazione per gli universitari che per tale ragione cercano casa in zona Lido. Fateci lavorare, vogliamo solo questo ". Qual è uno degli aspetti controversi? "Il punto è - spiegano - che esiste un'ordinanza del 2019 che ci dà la possibilità di svolgere attività musicale da lunedì a giovedì sino a mezzanotte e nel weekend sino alle 2 di notte. Questa ordinanza va a sostituire quella del 2014 che imponeva il fermo a mezzanotte ogni giorno". Tuttavia diversi titolari lamentano una non omogenea applicazione di queste regole da parte delle forze dell'ordine che ad esempio intimano la chiusura a mezzanotte. "Noi li ringraziamo per il lavoro che svolgono ma bisogna sedersi ad un tavolo con l'amministrazione comunale, il comitato no rumore ed il Prefetto per comprendere le direttive e decidere", è la richiesta.
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