di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
Due anni 3 mesi e 10 giorni, questa la condanna in rito abbreviato emessa poco fa dal Gup Luca Bonifacio ne confronti di Francesco Paolo Morabito (27 anni).
Due anni e 10 mesi era stata la richiesta formalizzata del pubblico ministero, nel corso dell’udienza in rito abbreviato svolta lo scorso 24 novembre.
Morabito, insieme a Manuele Riccelli (che ha scelto il rito ordinario), fu arrestato all’alba del 10 giugno 2022 dai carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Catanzaro, in esecuzione dell’ordinanza emessa dal gip Matteo Ferrante.
Deve rispondere di lesioni personali aggravate, minacce aggravate, porto di strumenti atti ad offendere in luogo pubblico e tentata estorsione per una serie di episodi di violenza avvenuti tra il 2021 e il 2022.
Tra gli episodi contestati c’è anche l’accoltellamento del titolare di un locale del quartiere marinaro, Francesco Cavigliano, assistito per la parte civile dall’avocato Antonio Ludovico che oggi ha discusso in aula, di un episodio accaduto poco dopo la mezzanotte dell’8 dicembre 2021 che aveva suscitato profondo scalpore nell’opinione pubblica.
I due ragazzi sarebbero stati protagonisti di una serie di episodi “in un clima - scrisse il gip nell’ordinanza - ascendente di violenza”.
A difesa di Morabito, gli avvocati Gianmichele Bosco e Sergio Rotundo che oggi hanno discusso.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736