Movimento per il rilancio dell'area urbana Catanzaro-Lamezia Terme: "Feltri classista e razzista verso i meridionali"

 di PIERO AMATO*

Abbiamo riguardato il video del Sig. Vittorio Feltri, direttore di tanti giornali ed oggi Conigliere regionale, che, volendo attaccare la Salis, l’ha paragonata ad una cameriera di Catanzaro: ”E’ vestita come una cameriera di Catanzaro, la cosa più bassa che si possa immaginare”. Nessuna sorpresa perché Feltri è conosciuto come il più volgare, classista e razzista verso i meridionali.
Come si può dimenticare la volgare sceneggiata nei confronti della giornalista Giovanna Vitale di Repubblica o quella contro Bianca Berlinguer, che, dopo le parolacce, abbandona la trasmissione in difesa del razzista Vannucci. Siamo sicuri che il Sig. Vittorio Feltri  conosce la storia della Calabria, dell’Istmo e  dell’Area Urbana Catanzaro-Lamezia Terme e di Catanzaro. Se avesse avuto un minimo di cultura non avrebbe offeso la Salis con quel volgare e deplorevole paragone.

Il Sud, prima dell’unificazione voluta dai piemontesi, era primo fra i paesi europei per ricchezza, cultura, sanità, industria ecc. L’Unità d’Italia è costata cara ai meridionali. Basterebbe pensare all’emigrazione di 
tanti meridionali, che hanno contribuito, con il lavoro più umile, allo sviluppo del triangolo industriale.

Il sig. Feltri non ha mai visitato la città di Catanzaro e non conosce le sue bellezze, la sua storia. Prima di scrivere o parlare dovrebbe leggere la storia dell’Istmo, dell’Area Urbana Catanzaro-Lamezia Terme e dei suoi paesi e delle sue città. L’intera terra fra i due golfi di mare (S.Eufemia e Squillace) fu governata da ITALO, che denominò per primo questa terra “Italia”. Dovrebbe conoscere l’origine della città, un’antica colonia greca a pochi chilometri dal Parco Archeologico di Scolacium, la Greca Skilletion.

Abbiamo apprezzato le tante prese di posizione, di questi giorni, contro il Sig. Vittorio Feltri, convinti come siamo, però, che l’antimeridionalismo non appartiene soltanto       al sig. Feltri, ma, purtroppo, a tanti settentrionali, che si sentono dei “padre eterni”.  Forse è anche questo uno dei motivi per cui il Movimento per il rilancio dell'area urbana Catanzaro-Lamezia Terme  sta ottenendo centinaia di adesioni, nella consapevolezza che è indispensabile un impegno da parte di tutti per tentare di superare il drammatico sottosviluppo che viviamo. Convinti che da soli resteremo sempre isolati.

*presidente coordinamento

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