Musica, arte, escursioni, mostre: presentato il cartellone per il 10° anniversario di "Felici e Conflenti"

di ALESSIA DE SANTO

Presentato stamattina il  cartellone di eventi per il 10° Anniversario di "Felici e Conflenti, Tramandamento della Cultura Coreutica e Musicale del Reventino" che si terrà dal 23 al 27 Luglio proprio nel comune di Conflenti. La conferenza, tenutasi presso la Sala Giunta del Palazzo della Provincia di Catanzaro, vede protagonisti musicisti che ormai da dieci anni si sono immolati nella ricerca della cultura della musica dei nostri paesi, riuscendo così ad unire la cultura alla musica. Hanno preso parte alla presentazione: Emilio D’Assisi, Sindaco di Conflenti; Gianmarco Cimino, Sindaco di San Mango D’Aquino; Alessio Bressi, fondatore e direttore di Felici & Conflenti; Christian Ferlaino, coordinatore scientifico di FeC; Giuseppe Gallo, presidente di FeC.

Si tratta dunque della festa di comunità più grande della Calabria che si prepara a spegnere le sue prime 10 candeline con cinque giornate, di musica, incontri, laboratori, seminari, escursioni, mostre e la partenza di un nuovo progetto: la nascita dell’archivio sonoro del Reventino-Savuto, il primo fondo del nascente Archivio Sonoro della Calabria che entrerà a far parte della rete nazionale degli Archivi Sonori. L'obiettivo, come hanno ribadito stamattina nel corso della conferenza stampa  "è quello di unificare cultura e musica e di far avvicinare le nuove generazioni a ciò che è il nostro patrimonio culturale basato su musiche folcloristiche ed amore per la propria regione,  cresciuto fino a diventare così un appuntamento irrinunciabile per ricercatori, suonatori, musicisti e danzatori da ogni parte d’Italia e d’Europa". Sì ricercatori, perchè l'accuratezza dell'evento viene curata proprio da ricercatori che hanno scelto di dedicare la loro attenzione sullo storico dei nostri paesi, basato sulla musica e l'arte che fa riscoprire con gioia ed armonia le nostre radici. 

  «Il decimo anno è indubbiamente quello dei bilanci - ha spiegato Christian Ferlaino, coordinatore scientifico di FeC - ma anche quello che segna un punto di volta. Quest’anno parleremo di paesi e di futuro, perché non esiste un paese per giovani o uno per anziani, i paesi li abitiamo tutti insieme. L'intento di Felici & Conflenti era proprio quello di tramandare, creare un contatto tra le generazioni giovani disinteressate e quelle anziane messe da parte. E questa cosa sta avvenendo, ci sono frutti tangibili. Frutti viventi come i giovanissimi Loris e Daniele, che rappresentano la nuova generazione di musicisti tradizionali. Dieci anni per noi sono anche uno sguardo fermo sul presente. la Calabria è entrata a pieno titolo all'interno della Rete degli Archivi Sonori, e come gruppo di ricerca Felici & Conflenti costituiremo il primo fondo autonomo dell'Archivio».

Tra le chiacchiere in allegria  presentato poi  il ricco programma della 10° edizione, vedrà tra gli ospiti l’europarlamentare Mimmo Lucano, il giornalista Giuseppe Smorto e l’antropologo Vito Teti, protagonisti dell’incontro  “Paesi in movimento: restare ed emigrare come diritto”. In programma anche un seminario sul suono ecologico a cura di Christian Ferlaino, coordinatore scientifico di FeC, parte del progetto europeo MSCA LoMus, realizzato all’Università della Calabria in collaborazione con l’Università di Edimburgo. Alla festa delle comunità, come l hanno appunto definita, si uniranno intorno alla musica e alle danze tradizionali, suonatori da Puglia e Campania e da ogni parte della Calabria. Cinque giornate dedicate alla trasmissione orale dei saperi e dei mestieri, dagli storici laboratori di zampogna, canto, organetto, danza, lira calabrese e, novità di quest’anno, quello della tessitura su telaio.

Inoltre nasce il primo fondo dell’Archivio Sonoro della Calabria, tra le iniziative realizzate per celebrare questo importante anniversario, l’inaugurazione dell’Archivo Sonoro del Reventino-Savuto – Felici & Conflenti che costituirà il primo fondo dell’Archivio Sonoro della Calabria realizzato in collaborazione con l’associazione Squilibri, che cura la rete nazionale degli Archivi Sonori, e il conservatorio “Tchaikovsky” di Nocera Terinese. 

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