di ANNA TRAPASSO
Sfondare nel mondo dello spettacolo: lo stai facendo nel modo giusto. E' proprio il caso di dirlo per Tatho, giovane artista originario di Soverato, che lancia oggi il suo nuovo singolo "Tina Turner" e videoclip: una vera bomba.
C'è il ritmo, c'è la voce, c'è la lirica, la capacità: c'è tanto talento naturale ma anche tanto studio. Tatho (all'anagrafe Antonio Callipari) da qualche anno ormai ha messo da parte ogni svago per immergersi totalmente nello studio (musica, spettacolo, recitazione) e ora è il tempo di fare i primi passi. Da gigante. Perchè non si tratta di musica per dilettanti, ma di un progetto ben strutturato e che coinvolge una serie di giovani professionisti, ognuno con le sue competenze. Tanto che alcune grosse major lo hanno già attenzionato e pare siano pronte a scommettere su di lui, e lui non se le lascerà scappare: "Sono partito da solo ma so di essere osservato, farò del mio meglio", ci dice.
"Sono passati quasi due anni dal mio ultimo progetto, due anni di ricerca, di studio tra Brescia (sede della Clockbeats academy, dove Tatho ha studiato musica, ndr) e Milano, di incontri, persone, e di viaggi tra Roma, Lecco e Soverato: tanti spostamenti, tanti treni, aerei, bus. Con la faccia sempre sul finestrino a guardare lo scorrere delle cose, dei luoghi e del tempo. E lo scorrere delle cose mi aiutava a capire lo scorrere della mia vita. Ho guardato dentro di me con attenzione, ho cercato il filo conduttore del mio percorso e l’ho trovato nell’amore. Che, presente o assente che sia, muove i fili dell’esistenza, anche della mia. Non è esistita canzone senza l'amore". E' Tatho a raccontarci cosa muove la sua penna, quando scrive i testi, e cosa anima la sua voce, quando li interpreta.
Il testo di "Tina Turner" nasce sotto covid, in quarantena, lo scorso dicembre. "Ho sempre pensato che per scrivere bisogna vivere, e per i greci vivere è Vibrare. Solo ora mi sento vivo. Ed è arrivato il momento di partire con un nuovo progetto, di tirare fuori tutto ci che ho dentro, di inondare di vibrazioni tutto ciò che mi circonda".
Tatho trova ispirazione nella chiusura forzata che lo ha tenuto lontano dagli affetti, dalla frenesia della sua vita quotidiana. Prende quei giorni cupi e li trasforma in una lirica vibrante, densa di energia ma anche di pathos.
E' con amore che Tatho compone il testo di Tina Turner, un testo le cui rime non faranno fatica a diventare virali, Tina Turner come una donna, un'icona, un amore che non c'è più, "La regina del rock, la regina del mio palco. E anche se quest’amore non è sfociato in nulla, l’unica cosa che resta è il racconto, è il ricordo. Perciò la traccia è malinconica, ma gode di un passato, è un inno e allo stesso tempo uno sfogo.
Oggi mi sento finalmente libero -spiega Tatho- di raccontare senza filtri e senza pareti chi sono, con la sensibilità di un bambino e la veemenza di un adulto"
Tatho è un giovane artista che si sente finalmente pronto a lasciare esplodere il vulcano di emozioni ed esperienze che ha accumulato in questi anni, vuole raccontare e usare tutti i mezzi a sua disposizione per farlo: la musica, la scrittura creativa, la voce, l'espressività del suo volto, la sua capacità di stare in scena, di "bucare lo schermo".
"Tina Turner" oltre che un pezzo intenso è anche un videoclip in cui emerge chiaro il talento, la capacità, l'emotività. Girato tra i borghi di Badolato, Guardavalle e Davoli, non ospita personaggi che interpretino il ruolo del protagonista, ma è Tatho stesso a farsi interprete delle sue parole, sulla scorta delle sue ottime capacità espressive e dei suoi studi in "Accademia Artisti", dove -ci racconta- al termine di un intenso percorso di studi, otterrà il diploma a maggio.
Emerge, perciò, anche un notevole elemento cinematografico e attoriale, che via via nei prossimi brani e videoclip si farà preponderante. E' e vuole essere Tatho l'attore di sè.
Ci sono in programma altri brani, che usciranno nei prossimi mesi, a comporre un album probabilmente in uscita dopo l'estate, in autunno. Mentre ad agosto è previsto un grande live in Calabria, ma per ora non ci svela altro.
Tatho si fa le ossa fuori ma promette di non dimenticare la sua terra: "Volevo che tutt'Italia vedesse quei borghi così silenziosi, belli e desolati".
Il videoclip è stato girato da Aleh Pidorenka videomaker, con la fotografia di Felice Servello e, nel team videomaking e immagine, Mykola Shablystyy (Stain). La musica è di un altro giovanissimo talento locale, Alessandro Barbieri (Bierre), anche autore dell'impostazione grafica e del concept. C'è anche un investor e project manager dietro questa bella operazione artistica, e si chiama Giulio Aversa.
Tina Turner, online su tutte le piattaforme musicali. Ascoltatela e non vi lascerà più.
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