“Un aumento di 5 anni su 120mila euro comporta maggiori spese per oltre 17mila euro”
05 luglio 2023 16:46Sull'allungamento della durata dei mutui proposta dal Governo ed approvata dall'Abi, "servono garanzie in favore dei cittadini che hanno acceso un finanziamento, i quali, a fronte di un contenimento della rata mensile, rischiano di subire una stangata sulla spesa relativa agli interessi da corrispondere agli istituti di credito". Lo afferma il Codacons, che ha realizzato una simulazione sulla base delle attuali offerte presenti sul mercato.
"Oggi la migliore offerta per chi vuole accendere un mutuo a tasso variabile dell'importo di 120mila euro per una durata di 25 anni, registra un Taeg del 4,38%, con un piano di ammortamento che prevede il pagamento di interessi per complessivi 74.176,32 euro. - analizza il Codacons - Se questo stesso mutuo lo si allunga ad una durata di 30 anni, gli interessi da corrispondere alla banca salgono in totale a 91.566,67 euro, con un incremento di ben 17.390 euro in appena 5 anni, ossia 3.478 euro all'anno".
"Se da un lato è evidente che servano misure per contenere la crescita delle rate mensili e contrastare gli effetti delle decisioni della Bce che pesano come un macigno sulla tasche di chi ha acceso un mutuo a tasso variabile, dall'altro serve garantire che qualsiasi provvedimento in tema di mutui non si trasformi in una stangata sul lungo termine per le famiglie che avvantaggerebbe unicamente le banche. - conclude il Codacons - In tal senso chiediamo precise garanzie al Governo, affinché i provvedimenti allo studio sulle rate mensili non comportino costi aggiuntivi per i consumatori".
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