di NATALE VISCOM
La vita dell’asteroide nasce da una composizione chimica remota nel tempo e nello spazio tempo remoto dell’universo, che scopre la sua materia nei gas e nelle forze gravitazionali invisibili all’occhio umano e al mondo visibile della materia umana …. L’uomo vince la sfida con l’intelligenza umana e oggi con quella artificiale, la sua costruzione nel mondo creato: la vita il limite del suo limite umano, la sua umanità. La natura degli asteroidi è data dalla costruzione o dalla costituzione di stelle che hanno perso la loro integrità di pietrificazione rocciosa, da altri corpi nell’universo che hanno finito la loro vita materiale, quella origine gassosa che ha costruito e plasmato stelle e pianeti nelle miriadi di galassie invisibili nell’universo. Dove siamo e perché ci preoccupiamo delle galassie che interrompono la loro unità per disgregarsi nel maremoto delle correnti gravitazionali che attraversano il mondo e l’universo nella stabilità delle abitazioni di chi sa quali civiltà lontano da noi.
Non credo alla soluzione e alla dissoluzione della materia, come cosmico impedimento dell’equilibrio naturale dell’universo, ma a una costante cosmologica data da Einstein che prefigura metaforicamente per indicare dove finisce e comincia l’espansione dell’universo, nella sua impossibile concezione fisica da dare alla vita e ai pianeti, dove vivono i pensieri e la nostra casa terrena dopo la vita: la vita dell’universo. Dove e come sono le composizioni o decomposizioni o scomposizioni di questi corpi celesti? Il mio riguardo va al pensiero che le stelle finiscono quando questa luce che li fa vivere come corpi celesti si spegne, questa mancanza di luce è sinonimo di spegnimento di ogni forza creativa e rafforzativa di un corpo. Ossigeno, anidride carbonica e azoto etc sono pilastri pietrificanti dei corpi gassosi che compongono le stelle come altri corpi celesti: la luce di questi corpi dà vita alla loro esistenza.
Se Einstein parla di una retta come costante cosmologica io parlo di uno o più cerchi che dominano il magnetismo di quest’universo. Le stelle e la loro vita sono cielo della nostra stessa vita un passaggio ancora, dove si espande l’universo? lì sono le energie del magnetismo universale, onde magnetiche che danno origine e moltiplicano gli elementi della vita universale. L’acqua e l’ossigeno sono ancora la scomposizione di questa materia che non avrà mai fine se non per spostare o migliorare la pregressa qualità di vita e degli elementi viventi: W la vita della storia del mondo le idee e il pensiero stanno al calcolo degli anni per venire dove gli altri vengono a dire che la scienza è la fede della conoscenza nella vita del cuore e dell’amore che viviamo come corpi e come esseri di questo stesso universo delle galassie del mondo.
La costante cosmologica è il limite massimo per indicare l’espansione dell’universo ed è il limite dell’universo nella misura da dare a questo limite nel processo chimico di espansione, la costante cosmologica indica il limite del limite che cresce e nasce in un altro limite che è la crescita dell’universo nelle sue forze e nelle sue forze fisiche e naturali della sua essenza. L’onda magnetica e il plasma danno origine alla materia stessa che compone e forma forme, come le galassie e le sue leggi che danno origine alla conoscenza e scienza della sapienza umana e futurista del mondo rinascimentale dello spazio. Come si distrugge l’asteroide? Con l’onda magnetica da sviluppare nelle onde sonore da affrontare la calcificazione di queste pietre nel lontano mondo dell’universo onde sonore e ultrasuono per frantumare la loro composizione stessa che è la stessa che l’ha creata.
L’asteroide è il suono di un vento che calcifica il plasma della materia umana e chimica del passato mondo della creazione. La vita è creazione di una stessa materia unita alla materia stessa della creazione.
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