Ci sono anche due giovani pakistani che erano nel gruppo di scafisti del caicco Summer Love, naufragato a Steccato di Cutro il 26 febbraio 2023, tra le persone che questa mattina hanno chiesto di costituirsi parte civile nel processo a carico dei sei militari indagati per i ritardi nei soccorsi. Si tratta di Hasab Hussain, di 22 anni, condannato a 16 anni di reclusione, e di Khalid Arslan, di 26 anni, condannato ad 11 anni con le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte in conseguenza del favoreggiamento. I due pakistani, tuttavia, sono stati assolti dall’accusa di naufragio colposo.
“Sono persone offese come tutti gli altri, erano sulla barca come tutti gli altri e chi è chiamato a fare i soccorsi deve intervenire per salvare tutti. Poi dopo si potevano fare gli eventuali distinguo, ma anche loro avevano diritto a essere soccorsi” spiega l’avvocato Salvatore Perri che assiste i due giovani pakistani, aggiungendo che “sono stati assolti del reato di naufragio perché, è emerso nel processo, non avevano mai avuto il potere di governare la barca”. Il gup del Tribunale di Crotone, Elisa Marchetto deciderà all’udienza del 12 maggio se accogliere la costituzione di parte civile dei due pakistani.
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