I migranti deceduti nel disastro avvenuto davanti alla costa di Cutro risultano al momento 88; tutti i superstiti ricoverati precedentemente sono stati dimessi. E' quanto comunica la prefettura, dopo la riunione del centro coordinamento ricerche avvenuta stamane per un aggiornamento dei lavori.
"Il dispositivo delle attività di ricerca, sempre coordinato dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria - si legge in un comunicato - prosegue ad oltranza, sia in orari diurni e sia orari notturni con gli stessi mezzi già impiegati ed implementati, nonché con uomini e mezzi di presidio a terra della Guardia Costiera, con il supporto della Questura, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile regionale".
"Prosegue inalterato a cura della Questura - è scritto ancora - l’assetto di vigilanza presso il “Palamilone” dove sono custodite ancora 12 salme. Di esse 5 risultano non identificate; una non è stata reclamata da alcuno; per 2 sono in via di completamento le procedure di affidamento per l’espatrio in Iran; per ulteriori 2 quelle in Afghanistan; per una in Pakistan e per una in Palestina".