
Potrebbe esserci un relitto risalente al II secolo a.C. nelle acque del Golfo di Squillace. La segnalazione sarebbe giunta qualche giorno fa da un esperto di archeologia subacquea presso il Ministero della cultura, che avrebbe documentato - con tanto di materiale fotografico - la presenza di reperti archeologici nei fondali marini del catanzarese.
Per effettuare una accurata indagine e scoprire eventuali tesori, il Ministero avrebbe così richiesto l'invio sul posto di una nave da ricerca oceanografica che da diversi giorni ha navigato e stazionato nel mare al largo della costa catanzarese. Diverse segnalazioni dell'avvistamento di questa imponente imbarcazione sono giunte da Simeri Mare, Copanello e Caminia.
La nave oceanografica ora starebbe rientrando al porto di Taranto mentre si attendono notizie circa il risultati dell'indagine.
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797