'Ndrangheta a Nicotera: rinviato a giudizio il presunto boss Mancuso. In sette all'abbreviato (I NOMI)

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images 'Ndrangheta a Nicotera: rinviato a giudizio il presunto boss Mancuso. In sette all'abbreviato (I NOMI)
Il Tribunale di Catanzaro
  13 luglio 2020 17:21

Si spacchetta il procedimento a carica di 11 imputati per la vicenda dell'usura ai danni di un imprenditore a Nicotera: sette all'abbreviato, tre in ordinario e una posizione stralciata.

Si è evoluta così l'udienza di oggi davanti al Giudice dell'indagine preliminare di Catanzaro per il caso con al centro le accuse di usura, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, furto. Reati aggravati dal metodo mafioso. In mezzo, una presunta estorsione perpetrata ai danni di Carmelo Zappia (oggi costituito parte civile), un imprenditore di Nicotera, durata, secondo la ricostruzione guidata dal procuratore Antonio De Bernardo, circa otto anni (LEGGI QUI I DETTAGLI DELL'OPERAZIONE E LA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO)

In ordinario:
Mancuso Antonio, 1938, detenuto a Napoli, difeso dall'avvocato Giuseppe Di Renzo;  Campisi Andrea, 1985, avvocato dall'avvocato Giuseppe Grande; D'Ambrosio Francesco Salvatore, 1980, difesi dagli avvocati Francesco Sabatino e Antonino Cosentino. 

Il Gup ha rinviato a giudizio tutti e tre e il processo inizierà il 5 ottobre.

A scegliere il rito abbreviato sono invece: Cicerone Alfonso, 1974, detenuto a Taranto, difeso dagli avvocati Salvatore Campisi e Antonio Barilari; Comerci Salvatore, 1985, difeso dagli avvocati Giuseppe DI Renzo e Paride Scinica; Gurzì Salvataore, 1985, difeso dall'avvocato Giuseppe Spinelli; D'Amico Rocco, 1981, difeso dall'avvocato Antonino Cosentino; ; Gallone Gabriele, 2001, difeso dall'avvocato Paride Scinica; D'Aloi Francesco Ivan, 2000, difeso dall'avvocato Francesco Sabatino e Francesco Capria; Iermito Giovanni, 1997, difeso dall'avvocato Francesco Capria. 
Il processo per i 7 continuerà il 19 ottobre.

Stralciata la posizione di Cicerone Giuseppe, 1931, difeso dall'avvocato Francesco Capria: dovrà essere valutata la capacità di partecipare al processo

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