Idà e il consigliere comunale Scriva sono ai domiciliari
18 gennaio 2021 08:50C'è il sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà, tra gli arrestati dell'operazione dei carabinieri "Faust".
L'operazione ha coinvolto la cosca Pisano della 'ndrangheta che, stando alle indagini coordinate dal procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri e dall'aggiunto Gaetano Paci, avrebbe sostenuto Idà, eletto sindaco nel 2016.
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L’ odierna operazione “Faust” ha consentito di acclarare la radicata e attuale operatività della cosca Pisano, conosciuti comi i diavoli di Rosarno, nonché, in un contesto che rivela cointeressenze di sodalizi operanti nel Mandamento Tirrenico, l’attuale pervasività dell’articolazione territoriale di ‘ndrangheta denominata società di Polistena, capeggiata storicamente da esponenti della famiglia “LONGO”, ed anche della locale di ‘ndrangheta di Anoia.
Le investigazioni hanno consentito di accertare l’appoggio elettorale fornito dalla cosca PISANO al candidato Sindaco di Rosarno, Giuseppe Idà, e ad un consigliere comunale, Domenico Scriva, poi risultati eletti e tuttora in carica, odierni destinatari di misura custodiale domiciliare, in cambio della promessa di incarichi nell’organigramma comunale a uomini di fiducia della consorteria criminale.
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