La seconda sezione Penale della Corte D'Appello di Catanzaro ha riformato la sentenza emessa dal tribunale di Vibo Valentia nei confronti di Domenic Signoretta escludendo l’aggravante mafiosa di aver agevolato il clan Mancuso: all’esito della camera di consiglio i giudici di secondo grado, previa esclusione dell’aggravante, ha rideterminato la pena in anni 5 di reclusione
Per Signoretta, difeso dagli avvocati Francesco Sabatino e Valerio Spigarelli, si è registrato un percorso processuale molto articolato con due annullamenti da parte della suprema corte di Cassazione.
Nell’ultima sentenza di annullamento i giudici di piazza Cavour hanno ritenuto inattendibili le dichiarazioni di Andrea Mantella che pure si era soffermato sulla figura di Domenic Signoretta indicandolo come braccio destro di Pantaleone Mancuso alias "l’ingegnere".
ed.cor.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736