“Il killer della ‘ndrangheta Massimiliano Sestito - evaso qualche giorno fa dai domiciliari a Pero, nel milanese - è stato catturato. Stava scontando la condanna per l’assassinio del carabiniere calabrese Renato Lio, avvenuto a Soverato nel 1991. E proprio ieri la Procura della Cassazione aveva chiesto la conferma dell’ergastolo per un altro omicidio commesso da Sestito nel 2013 a Roma. Congratulazioni ai carabinieri di Milano e di Napoli che hanno nuovamente assicurato alla giustizia questo criminale. Mai più domiciliari per questo pericoloso malavitoso”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
“In pochi giorni di serrate indagini il killer di ‘ndrangheta Massimiliano Sestito, evaso dai domiciliari dopo essersi liberato del braccialetto elettronico, è stato nuovamente catturato. Si tratta di un’operazione di straordinaria importanza anche dal punto di vista simbolico, perché dà un segnale di fiducia ai cittadini, dimostrando che lo Stato non molla la presa nei confronti dei mafiosi. Rivolgo le mie congratulazioni all’Arma dei Carabinieri per aver stroncato il tentativo di latitanza di un pericoloso criminale, condannato a trent’anni per l’omicidio a Soverato dell’appuntato Renato Lio, e in attesa di verdetto definitivo per un secondo delitto”. E’ quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro (FDI).
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