'Ndrangheta e appalti. Arrestati gli imprenditori catanzaresi Lobello. Sequestrati 50 milioni di euro di beni (I NOMI)

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images 'Ndrangheta e appalti. Arrestati gli imprenditori catanzaresi Lobello. Sequestrati 50 milioni di euro di beni (I NOMI)
Guardia di Finanza, foto di archivio
  11 marzo 2021 06:51

di STEFANIA PAPALEO

'Ndrangheta e appalti nel catanzarese. Tre imprenditori edili residenti a Simeri Crichi, Antonio Lobello e i figli, Daniele e Giuseppe, sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per i primi due e in carcere per il terzo, emessa dal gip distrettuale su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri.

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A portare avanti il blitz sono stati i militari della Guardia di finanza, che, per mesi e mesi, hanno portato avanti le indagini a carico degli indagati. Non si conoscono ancora i dettagli dell'operazione, ma diverse auto della finanza sono ancora in sosta davanti alle abitazioni degli indagati.

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In totale, sono in corso di esecuzione 10 ordinanze cautelari e il sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 50 milioni di euro nei confronti degli imprenditori catanzaresi e dei loro prestanome, individuati tra familiari e dipendenti dell'impresa di costruzione Lobello.

Nello specifico, in  carcere è finito solo Giuseppe Lobello, ritenuto contiguo alla cosca arena di Isola Capo Rizzuto e intermediario tra il clan e gli imprenditori vittime di estorsione, mentre gli arresti domiciliari sono stati disposti per Antonio e Daniele Lobello, Francesco Iiritano, Domenico Rotella, Anna Rita Vigliarolo e Vincenzo Pasquino. Infine, il divieto temporaneo ad esercitare la professione di ragioniere/consulente/commercialista per la durata di 1 anno è stato notificato a Pasquale Torchia, Pasquale Vespertini, e Maria Vitaliano Fulciniti.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.00, presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, in Piazza Marconi, 1, alla presenza del Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri e del Procuratore Aggiunto Vincenzo Capomolla.

Nella difesa sono impegnati gli avvocati Enzo De Caro, Arcangelo De Caro, Davide De Caro, Piero Mancuso e Armodio Migali.

I NOMI DEGLI INDAGATI

CAPELLUPO Antonio

FULCINITI Vitaliano

GARCEA Pietro

IIRITANO Francesco

LOBELLO Antonio

LOBELLO Daniele

LOBELLO Giuseppe

LOBELLO Marika

OLIVETI Gaetano

PASQUINO Vincenzo

ROTELLA Domenico

ROTELLA Giuseppe

ROTELLA Francesca

TORCHIA Pasquale

VESPERTINI Pasquale

VIGLIAROLO Anna Rita

 

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