Operazione "Mbasciata", parola all'accusa: la Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto la condanna a 5 anni e 4 mesi per Domenico Franzone, mentre 4 anni e 6 mesi per Vincenzo Puntoriero, 65 anni, ed Emilio Pisano, 50 anni, Le indagini hanno avuto inizio nel mese di febbraio 2018 quando due imprenditori edili, originari di Arena, hanno denunciato un tentativo di estorsione posto in essere in più occasioni tra Vibo e Arena. Inizialmente furono indagati anche Carmelo D'Andrea, 62 anni, e Filippo Catania, 69 anni: entrambe le posizioni sono state archiviate.
Gli imprenditori vittime delle presunte estorsioni hanno raccontato che durante l'esecuzione di un lavoro per il ripristino delle condutture fognarie nel capoluogo di provincia, ottenuto mediante l’affidamento diretto, sono stati avvicinati dagli arrestati in almeno tre circostanze.
Nella prossima udienza del 14 settembre si accenderanno i microfoni della difesa: gli avvocati Salvatore Staiano e Vincenzo Cicino per la posizione di Puntoriero, l'avvocato Sandro D'Agostino per Pisano e l'avvocato Casuscelli per Franzone.
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