'Ndrangheta nel Vibonese, operazione "Rimpiazzo": indagini chiuse per 57 del clan dei "Piscopisani"

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Nicola Gratteri
  31 gennaio 2020 14:17

Sono 57 i nomi delle persone coinvolte nell'operazione "Rimpiazzo",  conclusa ad aprile scorso dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia. Al centro dell'inchiesta finisce il clan dei Piscopisani, accusato di voler allargare i propri affari illeciti nella città e nella provincia vibonese.

Dopo quasi un anno, la Dda di Catanzaro guidata dal procuratore Nicola Gratteri ha notificato l'avviso di conclusioni indagini nei confronti di:

Nicola Barba 68 anni di Vibo Valentia; Giovanni Battaglia 37 anni di Piscopio; Rosario Battaglia 36 anni di Piscopio; Giuseppe Brogna 62 anni di Piscipio; Salvatore Carnovale 42 anni di Vibo Valentia; Nazzareno Colace 56 anni di Vibo Valentia; Caterina Cutrullà 42 anni di Monzuno (Bologna); Domenico D’Angelo, 57 anni di Piscopio; Giuseppe D’Angelo 46 anni di Piscopio; Francesco Alessandro D’Ascoli 49 anni di Vibo Marina; Angelo David 37 anni di Vibo Valentia; Stefano Farfaglia 37 anni di San Gregorio d’Ippona; Francesco Felice 27 anni di Piscopio; Nazzareno Felice 59 anni di Piscopio; Nicola Finelli 39 anni di Vibo Marina; Marco Fiorillo 32 anni di Piscopio; Michele Fiorillo 34 anni di Piscopio; Michele Fiorillo 33 anni di Piscopio; Nazzareno Fiorillo 55 anni di Piscopio; Pasquale Fiorillo 44 anni di Piscopio; Rosario Fiorillo 31 anni di Piscopio; Ippolito Andrea Fortuna 60 anni di Vibo Marina; Maria Concetta Immacolata Fortuna 62 anni di Piscopio; Michele Fortuna 35 anni di Vibo; Sasha Rosario Andrea Fortuna 41 anni di Vibo; Nazzareno Galati 31 anni di Piscopio; Salvatore Giuseppe Galati 56 anni di Piscopio; Giovanni Giardina 42 anni di Palermo; Benito La Bella 32 anni di Piscopio; Francesco La Bella 47 anni di Piscopio; Giuseppe Lo Giudice 41 anni di Piscopio; Mario Lo Iacono 39 anni di Vibo Marina; Tommaso Lo Schiavo 59 anni di Piscopio; Luigi Maccarone 42 anni di Vibo; Cosmo Mancuso 71 anni di Limbadi; Pantaleone Mancuso 59 anni di Nicotera Marina; Raffaella Mantella 46 anni di Vibo; Michele Silvano Mazzeo 49 anni di Mileto; Giuseppe Merlo 46 anni di Piscopio; Saverio Merlo 42 anni di Piscopio; Raffaele Moscato 34 anni di Vibo Marina; Mariano Natoli 51 anni di Termini Imerese (Palermo); Nazzareno Pannace 31 anni di Bologna; Francesco Popillo 35 anni di Bologna; Simone Prestanicola 42 anni di Vibo; Francesco Romano 34 anni di Briatico; Gaetano Rubino 40 anni di Ficarazzi (Palermo); Pierluigi Sorrentino 30 anni di Vibo Valentia; Michele Rinaldo Emilio Staropoli 64 anni di Piscopio; Michele Suppa 26 anni di Vibo; Francesco Tassone 43 anni di Vibo; Annarita Tavella 33 anni di Vibo Valentia; Gianluca Rosario Tavella 50 anni di Vibo; Giovanni Tinelli 43 anni di Trieste; Salvatore Vita 45 anni di Vibo Marina; Leonardo Domenico Vacatello 51 anni di Bivona; Luigi Francesco Zuliani 49 anni di Piscopio.

 

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L'OPERAZIONE: Le accuse contestate, a vario titolo, sono di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento e rapina, aggravati dal metodo mafioso, detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi, lesioni pluriaggravate, intestazione fittizia di beni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

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Nell’operazione sono stati impegnati oltre 200 poliziotti che hanno eseguito provvedimenti giudiziari a Vibo Valentia e nelle province di Reggio Calabria, Palermo, Roma, Bologna, L’Aquila, Prato, Livorno, Alessandria, Brescia, Nuoro, Milano, Udine. Colpita dal blitz è la cosca dei “Piscopisani”, attiva nel Vibonese. Dalle investigazioni, il clan avrebbe spacciato cocaina anche nelle piazze sicliane.
I “Piscopisani”, considerati responsabili di una lunga serie di delitti nella frazione vibonese da cui prendono il nome, sarebbero stati un clan in ascesa, con l’ambizione di competere con la cosca Mancuso di Limbadi, una delle più agguerrite del panorama mafioso calabrese, egemone sulla provincia vibonese.

La polizia ha ricostruito l’organigramma del clan, cristallizzando  ruoli e funzioni.


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