Accusato di cinque omicidi, 26 anni di detenzione, una sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto.
Finisce dopo più di un quarto di secolo la vicenda giudiziaria di Cosimo Commisso, ritenuto dagli inquirenti appartenente al clan Commisso di Siderno (Reggio Calabria).
L'edizione di oggi della Gazzetta del Sud riporta l'esito della Corte di Cassazione, che ha ritenuto inammissibile il ricorso della Procura Generale nei confronti di Commisso.
Poche settimane fa, la Corte d'Appello di Napoli, da giudice di revisione, ha accolto l'istanza presentata dagli avvocati di Commisso in relazione ai fatti riferiti alla faida di Siderno. La conclusione è la revoca della sentenza all'ergastolo.
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