Torna in libertà uno degli imputati dell’operazione Basso Profilo. E’ Raffaele Posca, per il quale il Tribunale della Libertà (presidente Santoemma, a latere Roccia e Merlini) ha disposto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari. Accolto l’appello cautelare proposto dai suoi difensori di fiducia, gli avvocati Vincenzo Ioppoli e Giuseppe Pitaro (sostituiti nell’udienza camerale di ieri dagli avvocati Angela La Gamma e Vittorio Ranieri).
Posca era ai domiciliari dal mese di gennaio 2021, quando è stato raggiunto da una ordinanza custodiale poiché ritenuto partecipe di un’associazione a delinquere “semplice”, facente capo a tale Umberto Gigliotta, con il ruolo di mero partecipe e con la funzione di “prelevatore” di somme di danaro derivanti dall’emissione di fatture per operazioni inesistenti. A lui veniva contestato il reato di tentata estorsione, in concorso con il Gigliotta.
Il Tribunale della Libertà, quindi, ha accolto l’appello proposto dalla difesa, dopo che già la Cassazione aveva annullato con rinvio il precedente provvedimento del riesame in altra composizione, ha stabilito l’assenza del requisito della gravità indiziaria relativamente ai fatti contestati, rimettendo in libertà il Posca. Il tutto all’esito della camera di consiglio iniziata dopo l’udienza di martedì scorso.
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