'Ndrangheta. Operazione "Borderland" in Appello: 27 condanne e 12 assoluzioni (I NOMI)

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images 'Ndrangheta. Operazione "Borderland" in Appello: 27 condanne e 12 assoluzioni (I NOMI)
La Corte d' Appello di Catanzaro
  16 novembre 2020 18:21

di EDOARDO CORASANITI

Dodici assoluzioni, 22 rideterminazioni e 5 conferme.

Oggi in Corte d'Appello i giudici Giancarlo Bianchi, Adriana Pezzo, Giovanna Gioia (cancelliere Giuseppe Femia) leggono la sentenza del processo  "Borderland", l’operazione scattata nel novembre del 2016 che ha portato all'arresto 48 persone tutte accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsioni, violazioni in materia di armi, illecita concorrenza con violenza o minaccia, esercizio abusivo del credito, intestazione fittizia di beni, tutti reati aggravati dalla modalità mafiose e dalla finalità di avvantaggiare l’organizzazione criminale oggetto delle indagini.  Nell'occhio del ciclone c'era la cosca Trapasso, operante nella zona costiera a cavallo tra la provincia di Catanzaro e Crotone.

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Dunque, l'impostazione della Procura di Catanzaro tiene ma le dimensioni sono ridotte rispetto al primo grado: tra gli assolti infatti ci sono imputati condannati anche a 11 anni (Talarico e Antonio Mancuso) o poco di meno (Domenico Esposito, Giuseppe Quintino). E tra le rideterminazioni, spuntano i nomi di chi in primo grado ha pagato il prezzo più alto: Leonardo Trapasso: 14 anni e 6 mesi (18 anni in primo grado); Tommaso Trapasso: 15 anni e 4 mesi (18 anni in primo grado);  Stefano Roberto Cosco: 12 anni (18 anni in primo grado).  Confermata la condanna a 20 anni per Giovanni Trapasso. Pochi giorni fa invece è stato il giorno della sentenza in primo grado del rito ordinario, concluso con 13 assoluzioni e 7 condanne (LEGGI QUI)



12 Assolti:

Quintino Giuseppe (in primo grado 10 anni e 8 mesi), difeso dagli avvocati Vincenzo Cicino e Nicola Cantafora: immediatamente liberato

Trapasso Giuseppe (8 anni in primo grado): immediatamente liberato, difeso dall'avvocato Luigi Fonte e Giuseppe Fonte

Mancuso Antonio (11 anni in primo grado), difeso dall'avvocato Concetta Stanizzi

Correale Alex (8 anni in primo grado): immediatamente liberato, difeso dagli avvocati Luigi Falcone e Nunzio Raimondi

Esposito Domenico (10 anni in primo grado): immediatamente liberato, difeso dall'avvocato Gregorio Viscomi

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Esposito Rosetta (8 anni in primo grado in primo grado), difeso dall'avvocato Gregorio Viscomi, immediatamente liberato 

Colosimo Gianluca (8 anni in primo grado), difeso dall'avvocato Tiziana Barilaro 

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Talarico Vincenzo (11 anni in primo grado), difeso dall'avvocato Gianni Russano e Vincenzo Puccio

Talarico Gionvambattista (8 anni in primo grado), difeso dagli avvocati Gianni Russano e Vincenzo  Puccio.

Lucente Vincenzo (2 mesi in primo grado in primo grado), difeso dall'avvocato Romualdo Truncé

Maiolo Antonio (2 mesi in primo grado in primo grado), difeso dall'avvocato  Alberto Mano e Vincenzo Vrenna

Mancuso Giuseppe: immediatamente liberato

6 Conferme:

Trapasso Giovanni: (20 anni), difeso dagli avvocati Pietro Funaro e Luigi Falcone

Niutta Vincenzo (12 anni), difeso dall'avvocato Gregorio Viscomi

Taverna Carmine (14 anni)

Gallo Antonio (1 e 4 mesi), difeso dall'avvocato Claudio Larussa

Falcone Domenico (2 anni), difeso dall'avvocato Luigi Falcone


22 CONDANNATI CON PENA RIDETERMINATA 


Leonardo Trapasso: 14 anni e 6 mesi (18 anni in primo grado);, difeso dagli avvocati Luigi Falcone e Piero Pitari

Tommaso Trapasso: 15 anni e 4 mesi (18 anni in primo grado);  difesi dagli avvocati Giuseppe Fonte e Luigi Falcone

Stefano Roberto Cosco: 12 anni (18 anni in primo grado), difeso dagli avvocati Salvatore Staiano e Pietro Funaro

Pierpaolo Caloiro: 11 anni e 4 mesi (16 anni in primo grado), difeso dall'avvocato Luigi Falcone

Falzetti Rosario: 11 anni e 4 mesi  (16 anni in primo grado), difeso dagli avvocati Francesco Iacopino e Luigi Falcone

Talarico Pasquale 14 anni (16 anni in primo grado), difeso dagli avvocati Gregorio Viscomi e Luigi Falcone

Macrì Salvatore: 11 anni e 4 mesi  (18 anni in primo grado), difeso dall'avvocato Antonio Lomonaco

Colosimo Massimo: 8 anni (16 anni in primo grado), difeso dall'avvocato Maria Claudia Conidi


Trapasso Vincenzo: 11 anno e 10 mesi (14 anni in primo grado), difeso dagli avvocati Luigi Falcone e Francesco Iacopino

Viscomi Antonio: 12 anni (15 anni in primo grado), difeso dagli avvocati Pietro Pitari e Luigi Falcone 

Mercurio Eliseo, 5 anni, 4 mesi e 4000milaeuro (12 anni in primo grado)

Cosco Alessandro: 3 anni (12 anni in primo grado), difeso dall’avvocato Giuseppe Fonte, immediatamente liberato


Bubbo Raffaele: 6 anni e 3mila euro (10 anni e 8000 euro di multa); difeso dagli avvocati Luigi Falcone

Palaia Gianfranco: 2 anni e 9 mesi (6 anni e 8 mesi e 6.667 euro di multa in primo grado), difeso dall'avvocato Pietro Pitari

Palaia Giuseppe: 2 anni e 9 mesi (6 anni e 6000 euro di multa in primo grado), difeso dall'avvocato Pietro Pitari e Tommaso Stanizzi

Tropea Giuseppe: 12 anni (18 anni in primo grado), difeso dagli avvocati Gregorio Viscomi e Luigi Falcone

Tropea Carmine: 9 anni e 2 mesi (16 anni in primo grado), difeso dagli avvocati Sergio Rotundo e Luigi Falcone

Tropea Vincenzo: 10 anni e 6 mesi (18 anni in primo grado), difeso dall'avvocato Sergio Rotundo 

Tropea Francesco: 7 anni e 4 mesi (14 anni in primo grado), difeso dagli avvocati Sergio Rotundo e Luigi Falcone

Tropea Renzo: 6 anni e 8 mesi (14 anni in primo grado), difeso dagli avvocati Sergio Rotundo e Luigi Falcone

Greco Luigi: 8 anni (12 anni in primo grado), difeso dall'avvocato Gregorio Viscomi e Luigi Falcone

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