Sono 54 gli imputati per cui il giudice dell'udienza preliminare di Catanzaro, Marco Ferrante, ha rinviato a giudizio nell'ambito del processo "Petrolmafie", la maxi indagine che ha coinvolto le Procure di Catanzaro e Reggio, Roma, Napoli. Ipotizzati i reati di associazione di stampo mafioso, associazione per delinquere aggravata dall’agevolazione mafiosa, frode fiscale, riciclaggio e ricettazione. Il processo davanti al Tribunale di Vibo Valentia inizierà il 13 dicembre 2021.
In particolare, sarebbero stati accertati due sistemi di frode, riguardanti il commercio del gasolio, attraverso il coinvolgimento di 12 società, 5 depositi di carburante e 37 distributori stradali, elaborati, organizzati e messi in atto proprio dagli indagati.
L'attività investigativa ha fatto venire alla luce gravi indizi a carico di persone ritenute vicine alla mafia che, con la collaborazione di imprenditori titolari e gestori di attività economiche ubicate in Sicilia, operanti nel medesimo settore, avrebbero costituito, organizzato e diretto un’associazione per delinquere, con base nel Vibonese, con lo scopo di evadere l’Iva e le accise su prodotti petroliferi.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Giovanni Vecchio, Vincenzo Ioppoli, Vincenzo Cicino, Sergio Rotundo, Eugenio Minniti, Giuseppe Torchia, Salvatore Staiano, Tiziano Saporito, Mario Murone, Alfonsina Barillaro, Gianfranco Giunta, Francesco Carioti, Nicola Cantafora, Guido Contestabile, Francesco Sabatino, Giovanni Russomanno, Stefano Luciano, Vincenzo Belvedere, Giuseppe Di Rienzo, Armando Veneto.
I NOMI:
1) Roberto Aguì, 1971, Bovalino;
Nicola Amato, 1975, Catania;
Benedetto Avvinto, 1974, Cercola (Na);
Anna Bettozzi, 1958, Roma;
Anna Buonfante, 1991, Napoli;
Vincenzo Campajola, 1965, Napoli;
Antonio Angelo Isaia Capria, 1964, Nicotera;
Alberto Coppola, 1977, Napoli;
Carmine Coppola, 1998, Napoli;
10) Roberta Coppola, 1998, Torre del Greco;
Felice D’Agostino, 1982, Bari;
Angela D’Amico, 1967, Vibo Valentia;
Antonio D’Amico, 1964, di Piscopio;
Domenica D’Amico, 1960, Vibo Valentia;
Giuseppe D’Amico, 1972,
Piscopio; Rosa D’Amico, 1966, Vibo Valentia;
Francesco D’Angelo, 1946,, Piscopio;
Gaetano Del Vecchio, 1962, Tropea (dirigente della Provincia di Vibo);
Virginia Di Cesare, 1993, Roma;
20) Biagio Esposito, 1984, Napoli;
Giuseppe Fasulo, 1962, Taranto;
Sebastiano Foti, 1976, Catania;
Antonio Francolino, 1965, Vibo
Salvino Frazzetto, 1959, Catania;
Gennaro Gravino, 1976, Napoli;
Giasone Italiano, 1969, Delianuova;
Salvatore La Rizza, 1980, Vibo Marina;
Cesare Nicola Limardo, 1993, residente a Limbadi (
Paolo Lipari, 1977, di Stefanaconi;
30) Francesco Mancuso, di Limbadi, 1957
Luigi Mancuso, 1954, di Limbadi;
Silvana Mancuso, 1969, di Limbadi;
Nazzareno Matina, 1971, di Stefanaconi;
Giulio Mitidieri, 1952, Marsicovetere (Pz);
Francesco Monteleone, 1985, di Vibo Valentia;
Luciano Morabito, 1958, Africo;
Irina Paduret, 1986, Moldavia;
Zhelev Petyo Petkov, 1978, Bulgaria;
Fabio Pirro, 1978, Napoli;
40) Francesco Saverio Porretta, 1974, Milano;
Antonio Prenesti, 1966, di Nicotera;
Rosamaria Pugliese, 1975, di Maierato;
Rocco Raccosta, 1955, Oppido Mamertina;
Giuseppe Ruccella, 1981, di Filogaso;
Fortunato Salamò, 1966, Vibo Valentia;
Rosario Cristian Santoro, 1995, Palermo;;
Damiano Sciuto, 1989, Catania;
Salvatore Solano, 1979, (sindaco di Stefanaconi e presidente della Provincia di Vibo Valentia);
Francescantonio Tedesco, 1968, di Vibo Valentia
50) Giuseppe Terranova, 1963, Messina;
Domenico Roberto Tirendi, 1986, Napoli;
Ernesto Tortora, 1975, Napoli;
Roberto Trovato, 1987, Catania;
54) Gennaro Visese, 1977, Napoli.
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