E' iniziato a Bologna il processo di appello bis per Giuseppe Pagliani, ex capogruppo Pdl in Comune a Reggio Emilia, e per altri cinque imputati di 'Aemilia' (Romolo Villirillo, Michele Colacino, Francesco Frontera, Francesco Lamanna, Michael Stanley Salwach) per cui la Cassazione aveva annullato con rinvio la sentenza, disponendo, appunto, un nuovo giudizio di secondo grado. Pagliani, difeso dall'avvocato Alessandro Sivelli, fu arrestato nel 2015 per concorso esterno in associazione mafiosa: assolto in primo grado dal Gup, venne poi condannato a quattro anni dalla Corte di appello. Ma la Cassazione ha rimandato indietro il processo, dicendo che dovranno essere risentiti alcuni testimoni. Venerdì i giudici bolognesi decideranno se e in che termini disporre il rinnovamento dell'istruttoria.
Domani intanto, seconda puntata nell'aula bunker del carcere della Dozza, dove è in corso l'appello dell'altra parte del processo 'Aemilia': è in programma l'inizio del dibattimento di secondo grado per circa 120 imputati, tra cui l'ex calciatore campione del mondo Vincenzo Iaquinta, condannato a due anni per reati di armi. La settimana scorsa era partito l'appello per gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato solo per l'ipotesi di associazione mafiosa, e probabilmente i due giudizi saranno riuniti. Con ogni probabilità, inoltre, il giudice Giuditta Silvestrini farà istanza di astensione dopo che il difensore di un imputato, Pasquale Brescia, aveva ravvisato una possibile situazione di incompatibilità per la sua presenza in un altro collegio che si era occupato di un altro processo dello stesso Brescia.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736