Riciclavano denaro attraverso tre lavanderie presenti nei centri commerciali della provincia di Alessandria. I carabinieri hanno denunciato un uomo di 41 anni, calabrese e residente a Novi Ligure, insieme alla sua famiglia (suocera, moglie, fratello, madre). Gestivano le lavanderie a marchio "Lava&Cuce" nei centri Panorama di Alessandria, Iper di Serravalle Scrivia e Bennet di Novi.
La prima attività era stata avviata nel 2012 a Serravalle da un pluripregiudicato di Lamezia Terme (Catanzaro), considerato un affiliato alla 'ndrina Iannazzo-Cannizzaro-Daponte e autore materiale di diversi omicidi.
Era stato lui a intestarla alla moglie del suo uomo di fiducia, residente a Novi Ligure, che poi ha avviato le altre due attività. Le indagini sono iniziate nel 2019. I carabinieri stanno ricostruendo, nel dettaglio, il percorso dei flussi di denaro per individuarne provenienza e destinazione. Le denunce sono scattate, a vario titolo, per i reati di trasferimento fraudolento di valori, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio; sono stati messi sotto sequestro beni, conti e carte di credito.
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